Mi chiamo Sebastian e questa è la mia storia. Non è una storia d’amore o una dolce favola. È la storia di come sono diventato tenebroso e infranto. Di come l’innocenza si è macchiata di un peccato spietato e il sesso è diventato la mia unica arma. Questa è la storia di me e di come sono diventato Mister Black.
Dalla trama non sapevo esattamente cosa aspettarmi, ma quello che ho trovato all’interno delle pagine mi ha piacevolmente sconvolto e stravolto.
Sebastian è un ragazzino buttato nel sistema delle adozioni. Salta da una casa famiglia all’altra e il suo unico punto di riferimento è Deloris, l’assistente sociale che gli ha anche fatto da mamma per sedici anni. Jane è la sua nuova “mamma” e quando Sebastian scopre di essere stato tradito, e anche nel peggiore dei modi, dall’unica persona che aveva imparato ad amare, blinda il suo cuore e inizia la sua nuova vita in solitudine per le strade di New York. L’incontro con Vick è come se fosse una manna dal cielo, ma quando diventa impossibile continuare a starle accanto, arriva Clive a salvargli letteralmente la vita.
Sebastian ha paura, paura di amare, paura di affezionarsi e paura di essere lasciato nuovamente da solo.
Non si sente degno, non pensa di valere abbastanza, non pensa di meritare un futuro felice. Il cuore di Sebastian è diventato di ghiaccio e il mondo, al posto dei colori vivaci dei cartoni animati, è diventato in bianco e nero.
Il Clive’s è pronto all’apertura, Sebastian sembra aver capito come onorare il nome dell’unica persona che gli abbia veramente dato una via di uscita, il quaderno nero è stato preso di nuovo in mano in attesa che arrivi la sua Jessica Rabbit.
Riuscirà il nostro Mr. Black a lasciare l’oscurità in cui ha deciso di vivere?
Da leggere? Assolutamente sì, ben scritto e soprattutto toccante!
Ora non ci resta che aspettare il prossimo capitolo!
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