Secondo capitolo dedicato alle straordinarie indagini di Pietro Barone, sergente dell’esercito italiano e uomo dei servizi segreti scelto, suo malgrado, come tramite terreno da una potente forza celeste per combattere il Male in ogni sua forma ed espressione
Uno stile narrativo veloce ed asciutto fa di questo racconto un avvincente romanzo dalle atmosfere giallo noir
A far da cornice la Roma dei misteri insoluti, la capitale degli intrighi di potere e dei delitti irrisolti
Tutto ha inizio con il rapimento di una nota giornalista italiana ad Haiti, con le indagini investigative nelle viscere del dark web alla ricerca di un cybercriminale e della rete di protezione di cui gode, una serie di morti e di eventi solo in apparenza non collegati tra loro che richiameranno in servizio operativo il “Sergente” destinato a squarciare la profonda oscurità e far affiorare la luce dalle tenebre
Una volta a galla la verità tutto avrà un senso, il puzzle ricomposto disegnerà la trama oscura e svelerà la mano occulta del regista potente e pressoché inviolabile che sapientemente ha pianificato e diretto ogni particolare, ogni avvenimento
Perché il Male non dimentica.
Torna il sergente Pietro Barone, usato come tramite umano da una delle più potenti figure ultraterrene per combattere il Male: l’Arcangelo Michele.
Un nuovo caso si apre con il rapimento di una giornalista italiana ad Haiti. Riti satanici, messe nere, pedofilia, festini e interessi fino nelle più alte sfere dalla polizia e del Vaticano; ecco dove il male può spingersi.
Ma il male non fa fatto i conti con il nostro sergente Barone e i suoi amici. Perché per combattere queste entità occorre fede in Dio, ma anche l’aiuto di una squadra ben affiatata.
Romanzo divorato come il precedente. Il ritmo è incalzante ed è impossibile staccarsi dalle pagine.
Ora voglio leggere il terzo e ultimo libro della trilogia.
Consigliatissimo!!!
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