La vita di Markus viene stravolta quando scopre di essere il figlio di Marte, dio della Guerra.
Insieme a sua madre, Markus si trasferisce a Ithaca dove dovrà fare i conti con la sua natura e i cambiamenti che comporta.
L’unica persona di cui potrebbe fidarsi e raccontare la verità è Gloria Custos, una studentessa misteriosa, amante della mitologia e brava con l’arco.
Il figlio di Marte conoscerà il significato del pericolo e capirà che l’umanità intera dipende da lui e da altri tre semidei a Ithaca.
In questo preciso momento pregherei chiunque e pagherei qualsiasi cifra purché mi venga detto che la serie non è finita! So che non succederà, ma mi sento svuotata e triste perché so che non leggerò più nulla della Gods Legacy!
Inizio con il dirvi che l’ultimo libro è scritto da una delle autrici che preferisco al mondo, i suoi libri sono capaci di tirarmi fuori tutte le emozioni esistenti e ogni volta ne rimango assuefatta.
Markus, figlio di Marte è qualcosa di unico, sia caratterialmente che fisicamente, ma quello che veramente ho adorato in questo libro è Gloria, la protagonista di questa storia, la nostra arciera in gonnella e custode delle armi di Marte.
Ho amato sin dalle prime pagine questa ragazza schiva e solitaria e, continuando a leggere, la mia stima per lei è cresciuta a dismisura.
Che dire poi di Des e Fob? Mi sono lasciata travolgere dalla loro sicurezza e complicità, dal loro modo strano di interagire con gli umani e soprattutto dal loro strano modo di proteggere le persone a loro care.
Siamo alla fine della serie e qui c’è veramente in ballo la fine dell’umanità. Le porte delle prigioni sono in pericolo e i nostri semidei hanno il compito di salvare l’umanità.
Riusciranno Markus e gli altri ragazzi ad assolvere al loro compito?
Riuscirà il nostro meraviglioso ragazzo a diventare una stella della FNL e amare Gloria per il resto delle loro vite?
La Damiano ci porta nella vita di Markus e Gloria, ci accompagna per mano fino al momento in cui i poteri di Markus vengono alla luce del sole.
Amore e guerra vanno di pari passo durante tutta la lettura e ci fanno innamorare sempre di più di questi meravigliosi ragazzi.
Dovrò salutarli, lo so, ma so che è un arrivederci e non un addio, perché prima o poi rileggerò tutta la serie.
Lascia un commento