Il destino dell’affascinante Zyan, genio della tecnologia, si incrocia con quello di Eileen, una sposa in fuga dal matrimonio che tutti si aspettavano. Tra segreti del passato, ambizioni professionali e un’attrazione inaspettata i due devono navigare in un intricato labirinto di emozioni. Riusciranno a decifrare i “codici dell’amore” e a superare le sfide che minacciano di dividerli, o saranno costretti a lasciarsi sfuggire la possibilità di una storia unica?
Se in una recensione si potessero dare più di cinque stelle, in questo caso lo avrei fatto!
Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro, diciamo che la trama non lasciava intravedere cosa aspettarsi, ma mi sono lasciata travolgere dalla copertina e, soprattutto, dal nome dell’autrice. Solitamente la Doner non delude e anche questa volta non ha sbagliato un colpo.
Zyan, genio ribelle con una mente sopra il normale, rende reale ciò che pensa e lo trasforma in soldi, in potere e soprattutto fa sì che l’azienda creata insieme al suo gemello sia una delle più importanti d’America. La sua mente è ciò che lo ha contraddistinto sin da bambino, è ciò che lo fa spiccare sugli altri, ma è anche la sua prigione. Un continuo susseguirsi di calcoli, progettazioni e caos, un luogo dove non c’è pace e serenità ma solo confusione.
Eileen sa correre! La sua fuga dall’altare è epica, come nel film “Se scappi ti sposo”, ma nessuno sa il motivo per cui l’ha fatto. Cresciuta in una famiglia potente e facoltosa, non ha la minima idea di cosa significhi essere amata, non sa cosa significhi essere apprezzata e soprattutto quello che fa nel corso degli anni non è per il suo bene, ma è destinato soltanto a non deludere il prossimo. Eileen pensa di non essere capace di fare nulla, pensa di non meritarsi l’amore altrui e soprattutto, quando si rende conto di essere stata tradita e raggirata, fa ricadere la colpa su se stessa.
L’incontro tra Zyan e Eileen avviene nel modo più improbabile, ma quel piccolo lasso di tempo che trascorrono insieme è in grado di legarli, di farli avvicinare e, soprattutto, di far capire loro che esistono anime affini anche nella pazzia!
Il libro è un susseguirsi di battute, risate, discorsi contorti che solo questi due meravigliosi ragazzi riescono a comprende, è una salita ripida che li porta alla fiducia e poi all’amore, è un continuo crescendo che porta Eileen a credere in se stessa e Zyan ad aprire il suo cuore all’amore.
La scrittura della Doner ti entra nel cuore e, tra una risata e una lacrima, ti fa amare questi due ragazzi alla follia, come folle è Orzia e il suo strampalato modo di vivere e come folle è il rapporto che lega Zyan al suo gemello Hyden. Amore sotto tanti punti di vista, quello tra fratelli, quello tra zia e nipote e quello tra Zyan e Eileen, una volta messe da parte le paure e i tormenti.
È un libro che al lettore dà tutto, dall’allegria, alla dolcezza, all’amore, passando per un mare di lacrime.
E con una frase estrapolata dal libro, voglio concludere la recensione, perché penso che sia la frase che racchiude al meglio l’essenza che troviamo tra queste pagine:
«Ti amo», gli sussurrò. «Ti amo di un amore che non conoscevo. Ti amo senza poterne fare a meno.»
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