NICK BELL NON HA NIENTE DI STRAORDINARIO. Ma essere il più popolare autore di fanfiction nella comunità di appassionati degli Straordinari è già qualcosa.Mentre eroi mascherati dotati di superpoteri danno prova di grande coraggio tra i cieli e nei bassifondi della città, Nick si accontenta di inventare storie sulle loro imprese eroiche e romantiche, che poi pubblica devotamente sul web invece di finire i compiti. Questo, almeno, fino a quando non incontra il più forte tra i suoi idoli, Shadow Star: scrivere di supereroi non gli basta più, ora vuole essere uno di loro. Decide quindi di diventare anche lui qualcosa di più. Qualcosa di straordinario.
Inizia così questa storia pazzesca: una vicenda piena di avventure, emozionanti colpi di scena, amore queer e irresistibile umorismo, che parla di un ragazzo con deficit di attenzione e degli eroi che adora.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi sono pronta a parlarvi del libro “The Extraordinaries” di TJ Klune
Vorrei, giuro, vorrei proprio dire che stavolta questo libro mi ha fatto schifo, che Klune ha scritto una porcheria, ma signorǝ non è AFFATTO così!
Nick è il protagonista e la voce narrante di questa storia, è intelligente, con una parlantina e un’immaginazione senza pari, un cervello iperattivo con ADHD e altre imperfezioni che lo rendono assolutamente perfetto e “Kluniano”.
“C’erano giorni in cui gli sembrava che il mondo girasse a mille e, per quanto ci provasse, era impossibile fermarlo. Per lo più aveva accettato il fatto che qualcuno era nato per essere Straordinario, e qualcun altro, invece, per essere curato in modo da non andare fuori di testa. Era giusto? Non proprio, ma Nick stava imparando che il suo cervello poteva fare cose che gli altri non potevano fare. In un certo senso anche lui aveva un superpotere, sebbene nel suo caso si chiamasse “disturbo”.”
E se Nick è “l’eroe”principale, la sua squadra di supporto/amici è altrettanto magnifica, sto parlando di Gibby, Jazz e naturalmente Seth.
In due parole, Seth è troppo intelligente. Nick troppo agitato. Gibby troppo “maschia” e Jazz delicata, eppure sono esattamente il gruppo di amici che vorrei avere, gli sfigati migliori del mondo.
Quindi, cosa troverete in questo libro?
Un gruppo di adolescenti sfigati alle prese coi problemi di tutti i classici ragazzini: amori, bulli, rapporti difficili con i genitori, scuola e compiti, ma anche decisioni sul futuro e cambiamenti importanti. Aggiungiamo un po’ di superpoteri stile Marvel, ma con un pizzico di vibes alla The boys (Prime Video), il tutto descritto dalla fervida immaginazione di Klune, quindi, in sostanza, un bomba.
Lo so che potrebbe sembrare un libro per bambini, ma con Klune nulla è razionale, normale o come dovrebbe essere e anche un adolescente diventa un insegnante di vita.
“«Voglio fare qualcosa di importante. Andava… bene. Prima. Ma poi è arrivato il Dopo, e ha cominciato ad andare tutto storto. Io ci provo. Davvero. Forse è iniziata perché volevo farmi notare da Shadow Star, ma…» «Non è una brutta cosa. Sei un fan sfegatato. Tipo le fan del K-pop che vanno ai concerti e tirano le mutandine sul palco.» «… ma si è trasformata in un’altra cosa. Posso farcela. Lo so. Devo solo capire come. Non voglio più essere il tipo strambo. Non voglio che la mia bocca dica cose che il mio cervello non ha ancora nemmeno iniziato a elaborare. Non voglio prendere delle medicine per riuscire a concentrarmi. Voglio… farcela da solo. Voglio essere visto.» Nick deglutì a fatica. «Voglio contare qualcosa.»”
Durante la lettura ho riso, ho pianto, ho riso di nuovo, mi sono emozionata, ho riso, sì ancora, e ho provato così tante altre emozioni che non riesco neanche a descriverle.
Questo libro è esattamente il mix che cercavo e, soprattutto di cui avevo bisogno, per sbloccarmi nella lettura dopo settimane di apatia.
Anche stavolta faccio un altare a questo autore che, con la sua penna, ha creato un mondo e personaggi così veri, vividi e amabili che non ho potuto fare a meno di innamorami, leggetelo!
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