Qual è stato il giorno peggiore della vostra vita? Il mio quello in cui sono stata licenziata e ho scoperto che il mio ragazzo mi tardiva. Mi sono ritrovata single e senza un lavoro, ubriaca in un bar con il cuore a pezzi a baciare uno sconosciuto.
Sconosciuto che, tra l’altro, mi ha poi offerto un lavoro di cui avevo un disperato bisogno. Che razza di genitore può pensare di proporre a una che ha incontrato in un bar di per prendersi cura del suo bene più prezioso? A quanto pare, lui.
Oliver è ricco, sexy e fuori dalla mia portata. Nonostante la gentilezza iniziale, per lui quelle come me sono invisibili.
Almeno, fino alla notte che ha cambiato ogni cosa…
Il cliché di tutti i cliché: la babysitter che si innamora del capo.
Harlow quando accetta un lavoro come babysitter, giura e spera di non innamorarsi del capo: un affascinante papà single che la assume nonostante la gaffe di qualche sera prima.
Harlow è la miglior baby-sitter sulla piazza, empatica e dolce ha il dono di amare i bambini incondizionatamente, ma la sua natura colpisce anche Oliver che, dopo aver posto i famosi paletti, non riesce a cadere in tentazione.
La storia diciamo che si “risolve” e termina a metà libro, ma il protrarsi degli eventi farà si che il cerchio possa chiudersi.
I “leggeri” colpi di scena, risolvibili in poche battute, hanno arricchito la storia però, a mio avviso, il finale era già stato scritto.
Leggibile, scorrevole, semplice, ho trovato i personaggi un po’ forzati e stretti nel loro ruolo, lei troppo dolce, lui troppo premuroso, il ritorno della ex che cade a pennello, insomma, la storia non spicca per originalità.
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