La Grande Guerra è finita, ma non c’è pace per Fernando.
Gli amici lo hanno sempre chiamato Ferro, per il coraggio e la forza, però l’amore lo ha piegato.
Albarossa gli è entrata nel cuore.
Lo ha curato quando è stato ferito in battaglia. Ha ballato con lui tra sorrisi e sguardi rubati. Lo ha conquistato con l’animo indomito e la cascata di capelli rossi.
Ma Alba è irraggiungibile. È la fedele fidanzata di un commilitone.
L’onore li costringe a restare solo amici.
In un mondo in fiamme dove giusto e sbagliato si mescolano e si confondono, in cui gli ideali fascisti prendono piede, Alba e Ferro si allontanano per poi riavvicinarsi.
Divisi dal destino, uniti dall’amore.
Un affresco realistico e grandioso dell’impresa di Fiume, un racconto corale in cui si intrecciano vite, sentimenti e Storia.
Nuovo meraviglioso romance storico di questa autrice che ho imparato a conoscere e stimare attraverso i suoi scritti.
Superata la serie sulla Belle Epoche, passiamo agli “anni ruggenti”. Fra queste pagine, infatti, respiriamo l’aria dannunziana di libertà e i sedici mesi dell’occupazione di Fiume nel periodo interbellico.
I protagonisti di questa storia d’amore dentro la Storia sono Ferdinando e Alba. Lui, detto Ferro perché sembra indistruttibile, è un ragazzo tutto d’un pezzo. Ha, alle spalle, una famiglia problematica e non è mai stato molto fortunato con le donne a causa della sua timidezza, in battaglia però la fortuna lo assiste, grazie anche al suo coraggio. Lei, invece, è una crocerossina dolce e di sani principi ma dal carattere tenace e fiero che però è già fidanzata con un soldato poco serio.
Amore e Storia si mescolano alla perfezione in queste pagine che ci permettono di conoscere meglio un’importante pagina della nostra storia e che ci regalano forti emozioni.
Consigliatissimo!!!
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