Review Tour “Freak Show” di Kyra Synd

 

Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, fino a quando sono costretti a separarsi e il loro legame si spezza.

Ormai ventenni si ritrovano, due sconosciuti che tornano a guardarsi negli occhi e scoprono un sentimento nuovo cresciuto tra i ricordi. Dovranno fare i conti con gli errori, il dolore di tutti quegli anni e con il continuo sentirsi sbagliati, dietro un muro di paura e violenza che minaccia di distruggerli.

Salvarsi o perdersi per sempre? 

 

Si dice che quando leggi tante storie che ti straziano il cuore, prima o poi ci si fa l’abitudine e iniziano a toccarti di meno, che facciano meno male, che ci si fa l’abitudine.

Siete convinti che sia così? Per me no, non è così, ogni storia ha il suo bagaglio emotivo e questa tocca corde che ti fanno male all’anima.

La Synd per me è una certezza assoluta e so cosa aspettarmi dalle sue parole, ma con certe storie, per quanto puoi essere preparata, le lacrime scenderanno comunque.

Valentina e Billy sono i protagonisti di questo viaggio, due bambini accomunati da un’infanzia di soprusi, di scherno e di solitudine. Due bambini che fanno del loro dolore il loro scudo e questo li porterà piano piano a costruirsi un mondo dove i bulli non esistono e dove loro sono perfetti!
Le loro strade si separano e quando si ritrovano nuovamente occhi negli occhi faranno fatica a riconoscersi, ma il cuore si ricorda e inizia nuovamente a battere sotto al cumulo di macerie che è la loro anima!
Valentina e Billy sono come due fenici, pronte a risorgere dalle loro ceneri, ma per arrivare a quel punto il cammino sarà in salita e tanto tanto tortuoso.

Posso garantirvi che questo libro è un pugno nello stomaco ben assestato, di quelli che fanno male, ti fanno male fisicamente e psicologicamente e ti fanno capire che viviamo in una società dove le apparenze contano più di qualsiasi altra cosa, dove non viene insegnato ai figli che essere diverso non è per forza di cose un fatto brutto, non viene insegnato che le parole feriscono più delle armi e che spesso ti cambiano la vita per sempre.

Ho letto il libro tutto di un fiato, con le lacrime agli occhi e il cuore sanguinante.

Ho letto la storia di Vale e Billy con la speranza del lieto fine, perché nessuno più di loro si sono meritati la felicità!
Leggete questo libro e fatelo leggere ai vostri figli, non è solo una storia di amore, ma è un percorso tra dolore, ricordi e rinascita!

Meraviglioso!

 

samanta

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