Egitto e Londra, 1898
Cos’è più pericoloso?
Perdersi nel Sahara dopo una tempesta di sabbia o trovarsi sola tra le dune con un misterioso, affascinante libertino?
Isadora non sa davvero cosa pensare. In teoria Caleb Cox l’ha salvata e sostiene di essere un archeologo, proprio ciò che vorrebbe diventare anche lei.
Però veste come un beduino e si comporta più da predone che da gentiluomo.
Il modo in cui la corteggia è del tutto inappropriato.
Vuole davvero aiutarla a realizzare i suoi sogni?
O sta solo usando il proprio fascino per sedurla e rubare gli antichi tesori che hanno scoperto insieme?
Una volta tornata a Londra, tra cavalcate a Hyde Park e soirée al Museo, Isadora dovrà scegliere tra cuore e ragione.
Quello per Caleb è un amore scandaloso, irragionevole. Ma, una volta che si è provato un sentimento simile, è impossibile dimenticarlo…
Regency dalle mani di due autrici che insieme fanno… scintille, faville e chi più ne ha più ne metta.
Questo duo è inscindibile e riescono a scrivere di tutto, spaziando in vari sottogeneri del romance, regalandoci storie, fresche, frizzanti e con quel tocco di piccante che adoriamo.
Siamo in Egitto, nel mezzo del Sahara, la giovane Isadora si imbatte in una tempesta di sabbia e a salvarla sarà il bel tenebroso Caleb.
Sarà il predone che sembra o, sotto le sue vesti, si nasconde l’animo da gentiluomo?
Passione e avventura un binomio da tachicardia, la giovane temeraria Dora ci farà innamorare della sua tenacia e intraprendenza, del suo istinto di avventura, le sue scoperte archeologiche.
Viaggeremo attraverso il tempo, tra antichi reperti e nuove scoperte.
E poi?
Poi ci ritroveremo a Londra tra balli in costume e parecchi pretendenti.
Chiuderà la parentesi egiziana?
Scopriamo le avventure di Dora, del suo cuore impazzito e di quel fascino da beduino che ci cattura al primo accenno.
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