Recensione “Una famiglia per Lettie” di Judith Keim

Nel 1970, la diciottenne Violet Hawkins, detta Lettie, ha un unico desiderio: abbandonare la famiglia affidataria in Ohio e spostarsi sulla costa occidentale, dove spera di trovare quell’amore che le è mancato fino a quel momento.

Arrivata a San Francisco e in cerca di lavoro, Lettie accetta l’offerta del giovane Kenton Chandler di seguirlo in Oregon, per lavorare nella piccola locanda del padre.

Inizia così per Lettie una nuova vita nella Willamette Valley. La famiglia Chandler l’accoglie con affetto, i vigneti che fanno parte della proprietà la affascinano e, nel giro di poco, si sposa con Kenton. Finalmente, Lettie vede davanti a sé un futuro sereno.

Purtroppo, il destino ha altri piani in serbo per lei, e Lettie si troverà ad affrontare una serie di sfide che la mettono duramente alla prova. Fino a una scoperta scioccante destinata a cambiare tutto.

 

 

Una famiglia per Lettie è una lettura facile e veloce, che parla di un’eroina, il personaggio principale, che passa dall’innocenza alla forza, da essere ragazza, a madre, a nonna.

Quando Violet (Lettie) Hawkins raggiunge la maggiore età si trasferisce a San Francisco, sfuggendo a una famiglia affidataria molto severa, che non crede nelle sue capacità.  Rapidamente disillusa dalla vita in California, il destino la porta a incontrare Kenton Chandler, un bravo ragazzo che le offre un lavoro nell’azienda vinicola di famiglia, Chandler Hills. La ragazza decide di accettare e si trasferisce in Oregon.

“La prima volta che ho guardato la campagna dalla veranda sul retro mi sono sentita a casa” 

 

Lì conosce Rex, il padre di Kenton e un suo amico e lavoratore, Rafe. Tra Rafe e Lettie si accende la passione, che però è destinata a spegnersi presto.

“Le labbra di Rafe, morbide e tiepide sulle sue provocarono delle ondate di calore dentro di lei”

 

 Lettie decide, quindi, di accettare l’offerta di Kenton di fare un viaggio con lui e dopo poco decidono di sposarsi. 

“Non aveva mai conosciuto un senso di completezza e risposte  alla sensualità del bacio”

 

Il libro segue il viaggio della vita di Lettie mentre attraversa alti e bassi. Racconta le sue attrazioni, il suo matrimonio, i suoi dolori e la sua felicità. Inaspettatamente, la responsabilità della locanda e della vigna ricade sulle spalle di Lettie.

 “Anche le volte in cui il morale era stato ai minimi, lo spirito degli uomini Chandler l’aveva sostenuta.”

 

  Ho trovato interessante il personaggio di Rex, che è  ispirato a un uomo reale.

“Lettie sapeva che potendo avrebbe scelto Rex come padre tra tutti gli uomini del mondo” 

 

Nel breve tempo in cui ha conosciuto i Chandler e ha fatto parte delle loro vite, ha trovato molta felicità e dolore. Le donne della storia sono dirette verso l’infelicità e la tristezza, la gioia che provano non dura a lungo.

Mi sarebbe piaciuto leggere un diverso sviluppo del personaggio di Lettie, che si trova catapultata in poco tempo tra due amori e diverse tragedie. Discutibile anche il fatto che Rex e Kenton aprano le porte a una persona appena incontrata, cambiandole la vita. Notevole la descrizione del processo di vinificazione. Comunque, a parte alcune annotazioni, è una lettura piacevole con un finale che fa commuovere.

 

 

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