Mi chiamo Jason Mmore e sono sempre stato una pessima scelta.
Me lo sento ripetere da tutta la vita: sono uno sbaglio, un errore.
Allergico alle relazioni e ai sentimenti, con una vita fin troppo incasinata.
Fino all’arrivo di Alyssa.
La mia ossessione ha degli occhioni verdi e l’anima dolce, ma io ho fin troppe cicatrici e lei è fin troppo pura per me.
Le starei lontano, se solo non fossi un egoista.
Soprattutto dopo aver scoperto che la bella Sirenetta altri non è che la ragazza del mio fratellastro.
Mi chiamo Alyssa Adams, sono scappata dall’Arizona dopo che David, il mio fidanzatino dalle elementari mi ha tradita.
Ora mi ritrovo in una casa nuova, in una città nuova e invaghita di uno sconosciuto dagli occhi azzurri incontrato per sbaglio.
E quando, ormai perse le speranze di ritrovarlo, mi catapulto in un’altra relazione, eccolo: altri non è che il fratellastro del mio nuovo, bravo ragazzo.
Io ho un debole per i bad boy, un paio di occhi azzurri e un carattere scontroso.
Mi sono innamorata per l’ennesima volta e la mia infatuazione porta il nome di Jason, Jason Mmore.
Un incontro casuale e sbagliato in un pub, a distanza di mesi, Jason incontra la sua Sirenetta nelle vesti della fidanzata del suo fratellastro.
“E allora chi sei? – Nessuno. Solo una pessima scelta.”
La sorte non è mai stata dalla sua parte, porta lo stigma dello sbaglio, delle seconde scelte, dell’errore in primis ma con lei non può sbagliare e non deve confermare la sua natura.
Da sempre considerato il lupo cattivo della situazione, cerca di tenere nascosti i suoi sentimenti e le sue emozioni…
“Non riesco a lasciarti andare Alyssa Adams. Come può una cosa tanto sbagliata sembrare così giusta.”
Tanti demoni affliggono il nostro bad boy e lasciarsi andare sarà difficile.
“Non voglio che pensi che io sia il principe azzurro che è venuto a salvarti Alyssa. Io, di solito, sono l’emarginato, il cattivo della storia. Quello da cui devi stare il più lontano possibile.”
Io pure vorrei una pessima scelta nella mia vita… “la pessima scelta migliore della mia vita.”
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