Recensione “Tre cattivi ragazzi per me” di Lily God

 

Briar Saint è una delle celebrità più famose del mondo, e anche una delle più odiate, per via del suo carattere capriccioso e altezzoso. È abituata a ricevere attenzioni indesiderate, ma da qualche tempo la situazione è degenerata: uno stalker la perseguita, scattandole foto di nascosto ed entrando in casa sua. Briar decide così di assumere tre bodyguard: Glen, lo scozzese dal volto sfregiato e le mani gentili; Kenta, il soldato tatuato dai capelli lunghi e il sorriso misterioso; e Matt, il leader dagli occhi azzurri e il pessimo carattere, tormentato dal suo passato di militare. Ben presto, Briar impara a vedere oltre il comportamento professionale e ultraprotettivo delle sue nuove guardie, e si accorge che tutti e tre bruciano di desiderio per lei. Ma con lo stalker ancora a piede libero e sempre più vicino, tutta questa tensione è l’ultima cosa di cui ha bisogno…

 

Non amo gli amori di gruppo, speravo che la storia non si evolvesse come si è evoluta, insomma, amare in contemporanea diverse persone non è nel mio stile.

Avere dei rapporti in contemporanea ancora meno, la trama sembrava carina e tutto portava a pensare che lei doveva scegliere e invece…

Non voglio spoilerare ma se non amate il genere evitate di prendere il libro, rimarrete con la bocca aperta per lo shock.

Di solito sono generosa nei voti, non mi piace denigrare un libro, purtroppo qui darò appena la sufficienza per la scrittura, perché è impeccabile, devo essere obiettiva, ma per la storia raccontata e lo sviluppo no comment.

 

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