Tutto ciò che resta a Meghan Gray del suo adorato nonno sono un cottage su Hatteras Island, negli Outer Banks, davanti allo scintillante oceano Atlantico, e una misteriosa busta sigillata che non ha mai aperto. La sua carriera di chef sembra essere arrivata a un punto morto e, desiderosa di sentirsi più vicina al ricordo del nonno scomparso da dieci anni, Meghan decide di andare a trascorrere qualche tempo sull’isola. Qui incontra Toby Meyers, un uomo d’affari del posto, con il quale avverte un’immediata sintonia. Mentre i due si vedono in spiaggia, avvicinandosi sempre di più, Meghan sente che si sta costruendo ricordi indelebili… finché non apre la busta. All’interno c’è la sua fotografia preferita, che la ritrae, appena sedicenne, insieme al nonno. Perché gliel’ha lasciata? Scoprire la verità metterà in discussione non solo tutto ciò che Meghan pensava di sapere sul proprio passato, ma anche il suo possibile futuro con Toby…
Dopo l’ennesima sconfitta lavorativa Meghan decide di ritrovare se stessa negli Outer Banks con la sua migliore amica Tess, nel cottage del suo adorato nonno, scomparso una decina di anni fa.
Uno dei preziosi consigli del nonno è: “La calma è dentro di te. A volte, devi solo spingerti in acque più profonde per trovarla.”
Qui incontra Toby, un uomo d’affari, che in qualche modo sembra essere intrecciato al passato del nonno Poppy.
Il pov è unico, quello femminile di Meghan, sottolineando il percorso di Meghan verso la sua stabilità sentimentale e lavorativa.
I personaggi secondari riescono ad arricchire la storia, dando quell’impronta originale e “decorativa” alla storia principale.
Rupert giocherà un ruolo chiave nella storia, e i suoi ricordi sulla diva Hester Quinn daranno quel pezzo in più al romanzo da renderlo unico per certi versi, l’approccio di Meghan con Rupert e di conseguenza il suo rapporto con Toby.
Una lettura semplice, capace di donare tanto, da leggere su un’amaca accarezzati da un leggero venticello estivo che porta profumi di frutta matura e di fiori dai colori vivaci.
Lascia un commento