Recensione in anteprima “Love, Hate and Clickbait” di Liz Bowery

Il lavoro per la campagna presidenziale del governatore della California di Thom Morgan, consulente politico spietato, andrebbe a gonfie vele se non dovesse avere a che fare con Clary – l’analista dati – che ha un talento speciale per l’entrargli sottopelle.

Nel bel mezzo di una delle loro accese e pubbliche discussioni, un giornalista scatta una foto. Nell’immagine, che diventa virale, sembra che si stiano baciando. Come se la cosa in sè non fosse già un incubo, il governatore – nel tentativo di assicurarsi il voto dei liberali – chiede loro di reggere il gioco.

Difficile, ma non impossibile.

Thom è un esperto nella tecnica dell’arginare i danni, l’ha praticamente inventata lui. Da vero professionista, sorriderà e sopporterà questa sfida come tutte le altre. Ma mentre i due fedeli collaboratori si esibiscono dell’arte del “dare al popolo ciò che vuole”, l’astio tra loro sboccia in qualcosa di più profondo e molto più pericoloso: il desiderio. Ben presto la loro finta relazione si precipita verso qualcosa di molto reale, che potrebbe far deragliare la campagna elettorale e costare a entrambi il lavoro… e il cuore.

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del libro Love, Hate and Clickbait di Liz Bowery.

Questo libro mi ha attirata per due motivi principali, il primo è una storia d’amore con sfumature politiche e il secondo è che Liz Bowery era un’autrice nuova e che non conoscevo. Ecco perché ho deciso di leggere la storia di Clay e Thom.

Devo dire che la lettura è stata particolare, non tanto per trope di base, hate to love, ma per il contesto in cui si sviluppa, ovvero quello della politica e della campagna elettorale che complica un po’  la situazione.

A volte i titoli dei libri sono carini, ci fanno ridere, altre sono strani e non hanno granché significato, in questo caso invece sono la perfetta descrizione della dinamica tra i due personaggi.

Queste tre parole descrivono al meglio la relazione tra Thom e Clay, anche se per farlo al 100% avremmo dovuto intervenire l’ordine in Odio, Clickbait, amore.

I due si trovano forzatamente, pur odiandosi apertamente, a dover interpretare il ruolo di due innamorati per creare contenuti clickbait, ovvero acchiappa like, per portare pubblicità positiva alla campagna elettorale della candidata americana che sostengono.

Non facile, Thom e Clay sono esattamente agli opposti, il primo è cinico, distaccato, quasi sembra non provare emozioni, un perfetto consulente pronto a tutto per arrivare alla casa bianca. Il secondo invece è un ragazzo nerd, che si fida troppo e che non sa nascondere nessuna emozione che prova.

“In materia di relazioni, Thom era come un Estraneo de Il trono di spade: poteva muoversi, ma emotivamente era un cadavere in decomposizione.”

Però, si sa, mettendo insieme due opposti a volte questi si attraggono e funzionano alla perfezione.

“Clay strinse i pugni sul banco della cucina. Non avrebbe pensato a certe cose. Non avrebbe pensato a quanto stavano entrando in confidenza lui e Thom, a come ultimamente i suoi rimproveri sembravano più affettuosi che mordaci.”

Insomma, non è che sia un libro imprevedibile o con tensione e colpi di scena inaspettati, ma ha saputo catturare la mia attenzione e l’ho letto con piacere.

Forse anche perché, seppur in alcuni tratti risulti un po’ “irrealistico”, lo stile è spensierato, leggero e godibile.

Thom e Clay, con i loro battibecchi, con le scenette comiche che vengono a creare e con il loro amore/odio sono la classica coppia che ci mette tanto a fiorire ma che quando lo fa riesce a sorprendere.

Mi è piaciuto che alla fine del romanzo entrambi avessero imparato molto l’uno dall’altro, eppure l’essenza delle loro personalità fosse rimasta la stessa.

Non fa cambiare radicalmente Thom rendendolo romantico, rimane emotivamente costipato, e non rende Clay ancora più aperto e/o emotivo, semplicemente mitica e smorza i loro spigoli rendendoli più compatibili.

“Non posso farlo. Non voglio sposarti, perché tutto questo è una finta, e io ti amo davvero.”

Nell’insieme una romcom che ha un certo fascino e che racchiude sia momenti divertenti, che un po’ melodrammatici, non manca neanche quel pizzico di sensualità che non guasta.

Dani

 

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