Recensione “Forget me not” di Julie Soto

 

Nonostante sia convinta che il matrimonio non faccia proprio per lei, Ama Torres adora fare la wedding planner. Regalare alle coppie il loro giorno perfetto è la sua missione e niente le dà più soddisfazione che trovare la location giusta, la colonna sonora ideale o l’allestimento floreale più romantico per coronare una storia d’amore. Quando le si presenta l’occasione della vita, ovvero organizzare il matrimonio di due celebrità, la coglie senza esitazioni. Un istante dopo, però, scopre che a occuparsi dei fiori sarà Elliot, il suo ex. Fiorista che odia il suo impiego e lo considera un fardello, Elliot tutto vorrebbe meno che lavorare fianco a fianco con Ama, che l’ha piantato in asso e non gli ha mai più rivolto la parola. Eppure, bastano poche ore insieme perché appaia chiaro che tra loro il fuoco arde ancora sotto la cenere e che la chimica è innegabile, nonostante il passato complicato. Sotto gli occhi implacabili di una crew che documenta passo passo il dietro le quinte del matrimonio, Ama e Elliot riusciranno a pianificare l’evento dell’anno e a ritrovare la strada l’uno per il cuore dell’altra?

 

Wedding planner e fiorista: che accoppiata ragazzi! Dovrebbero fare scintille ma, purtroppo, sono due ex lasciatisi proprio non nei miglior dei modi, con quel secco no alla proposta di matrimonio, che ha spezzato il cuore del nostro giovane Elliot.

Ritornare alle origini nella propria città per il matrimonio di due celebrità, il fiorista di élite si ritrova a lavorare proprio al fianco della nostra Ama.

Lei adora i matrimoni, il lato organizzativo, viverli è tutta un’altra storia, con una madre che colleziona cerimonie ed ex mariti come se fossero figurine; Ama non crede nel vincolo del matrimonio, nelle relazioni durature, tanto meno nell’amore eterno.

La sua regola numero 3 è: “Non voglio definirla una relazione, niente etichette, le etichette hanno una data di scadenza.”

Tra i due l’attrazione è tangibile fin dalle prime battute, quell’amore messo in standby emerge ad ogni sguardo; tra i fiori, una cerimonia da allestire, una location da sogno da realizzare in poco tempo, un matrimonio che sarà il diversivo dell’anno, Ama e Elliot avranno la possibilità di riscoprirsi, sconfiggere i demoni e creare la loro relazione senza data di scadenza.

Ho amato particolarmente i salti temporali nella narrazione, passato e presente che si sovrappongono con una logica inusuale, hanno aiutato parecchio a capire il tutto senza creare confusione o spezzare il fio logico del presente.

 

Anna

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