Frankie ha un gruppo di amici molto affiatato; passano serenamente le loro giornate sulle spiagge della Cornovaglia, senza aspettarsi dalla vita nulla più di quello che hanno già. Una sera, il ritrovamento di un vecchio barile sospinto dalla corrente riporta loro alla mente un’antica leggenda locale: la sirena di St Felix avrebbe esaudito i desideri di chi avesse ritrovato il suo tesoro. Che altro chiedere se non di restare tutti insieme per sempre?
Quando gli anni li portano ad avvicinarsi e allontanarsi sull’onda di amori vecchi e nuovi, impegni di lavoro, segreti, matrimoni e ricorrenze, Frankie e gli amici quasi dimenticano quel barile trovato sulla spiaggia e il desiderio che avevano espresso tanto tempo prima. E se un’ultima estate insieme in Cornovaglia riaccendesse un ricordo all’apparenza sepolto per sempre?
Una storia sospesa tra credenze, leggende e realtà.
Le Terre della Cornovaglia sono legate allo spirito delle sirene, tra tesori portati dalla corrente, un vecchio barile che viene ritrovato da un gruppo di amici, sirene dalle sembianze umane e un amore inconfessabile che ruba il cuore.
Scritto in prima persona dalla protagonista femminile, Frankie, che ci racconta quell’amore che non ha avuto mai il giusto tempo per essere tale.
Lei e Rob innamorati da sempre, forse destinati a una vita insieme ma, che per tempismo e strani scherzi del destino, si sono sempre ritrovati a distanza, sfiorandosi senza amarsi mai completamente, fino all’epilogo dove la cruda realtà li travolgerà per sempre.
Una storia che parla di amicizia, di vecchi sogni, di desideri espressi e mai realizzati, di amori impossibili e primi amori.
A distanza di anni si ritroveranno nella vecchia baia a raccontarsi di loro, delle vite vissute e di quei sentimenti mai confessati.
Non è stato il miglior libro dell’autrice, si è dilungata molto su argomenti a mio avviso futili, spostando la concentrazione del lettore dalla trama principale, ma ho apprezzato molto il sentimento di amicizia che ha legato i personaggi e quel tocco di magia che sa di fiabesco.
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