Recensione “Jon e l’inquietante enigma del cadavere scomparso”- Serie: Jon’s Mysteries #3 di AJ Sherwood

Nella mia carriera di sensitivo ho indagato su casi piuttosto strani, ma devo dire che questo è una prima volta.

A Sevierville, una cittadina a quattro ore da Nashville, il cadavere di un uomo vittima di omicidio è scomparso nel bel mezzo di un’indagine e in presenza della polizia. Nessuno ha la minima idea di dove sia finito. La Psy Agency viene chiamata dal distretto locale per interrogare la squadra investigativa e scagionarla dai fatti. Un lungo viaggio verso un luogo noto per essere infestato dagli spettri. No, nessuno di noi muore dalla voglia di andarci, ma è il nostro lavoro e siamo dei professionisti.

 

Tuttavia, appena arriviamo sulla scena del crimine e vedo con chi dovremo collaborare nell’indagine, il mio unico desiderio è quello di voltarmi e tornare a Nashville a gambe levate.

 

Questo caso strano e complicato riporta a galla molti fantasmi del passato. Nulla è come sembra all’apparenza e, nonostante la mia vista speciale, per arrivare alla verità occorreranno nervi saldi, molta ricerca e un briciolo di fortuna.

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del libro “Jon e l’inquietante enigma del cadavere scomparso”, terzo volume della Serie: Jon’s Mysteries di AJ Sherwood.

Penso di aver fatto un errore, ho iniziato la serie da questo terzo volume, che risulta autoconclusivo e, seppur abbia amato questa storia, credo di essermi persa alcuni passaggi, non fondamentali, ma comunque importanti almeno emozionalmente.

Questo terzo libro infatti è incentrato su un momento della vita dei protagonisti molto particolare, in cui Jon avrà finalmente la possibilità di chiudere col passato.

Un passato/problema che nei primi due volumi era sicuramente stato al centro di qualche discussione e/o momento tra i personaggi e che quindi io ho in qualche modo perso.

Non era necessario per capire cosa avviene, questo ve lo assicuro, perché è molto chiaro cosa è successo, però aver “sofferto” con loro prima forse avrebbe potuto darmi una carica emotiva ancora più forte.

Detto questo, il libro non ha perso intensità e ha totalmente catturato il mio interesse, sia la parte relativa all’ investigazione che quella familiare/sentimentale.

La prima, lo svela anche il titolo, è relativa ad un cadavere scomparso, che Jon, sensitivo molto potente e Donovan sua ancora e aiuto alla Psy Agency, agenzia che si occupa di investigazioni soprannaturale.

 

“Ero curioso. I casi di Jon erano sempre bizzarri, ma un cadavere svanito nel nulla era proprio strano.”

La seconda invece è particolare, come dicevo, legata al passato ma anche al presente e alla vita di entrambi i protagonisti.

La potrei descrivere  come intensa e molto emozionante, anche se in alcuni non è proprio realistica al 100%.

Non ho intenzione di dire altro per evitare spoiler, penso che capirete leggendo.

 

“«Donovan, amore mio, non ci sono fantasmi qui, okay? In quanto sensitivo vedo benissimo i fantasmi e in questo posto non ce n’è nemmeno uno.» Rimase immobile, abbassando gli occhi su di me lentamente. «Davvero? Puoi vederli?» «Sì. Non mi capita spesso. I film e i romanzi ti fanno credere che i fantasmi siano ovunque, ma il più delle volte non è così. Questo luogo è pulitissimo, soprattutto considerata la sua storia.»”

Tutto sommato, secondo me, questa serie è perfetta se si è alla ricerca di un libro divertente e romantico, con un po’ di mistero e paranormale, mescolati con personaggi tutti diversi tra loro ma molto intriganti, e non parlo solo dei protagonisti.

Manca qualcosina per raggiungere quella che per me sarebbe state la perfezione, però non riesco a esprimere un parere totalmente completo visto che mi manca una sorta di introduzione al mondo di Jon e Don.

Preferisco quindi dire solo che il libro mi è piaciuto e che valuterò se effettivamente ci sono “mancanze” leggendo i prossimi volumi!

Dani

 

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