Sono orgoglioso di essere un geek.
Sono intelligente, ma sono anche socialmente inetto – e condannato per sempre a vivere all’ombra di mio fratello, che è morto.
Il mio lavoro come ingegnere di ricerca però è meraviglioso, e ultimamente sono riuscito a farmi degli amici a Forestville, la mia città natale.
Quando la gente sbagliata inizia a mostrare fin troppo interesse per la mia ultima invenzione, il mio capo insiste affinché io sia protetto. Così, nonostante le mie proteste accanite, finisco di nuovo a Forestville. Con una guardia del corpo.
Quillon è tutto ciò che io non sono. Atletico. Socievole. Alla mano. Popolare.
Oh, ed estremamente sexy… Ecco, questo è interessante, perché che ho sempre pensato di essere etero. E a quanto pare, non lo sono.
Tuttavia, spassarmela con la mia guardia del corpo per vedere fin dove potrebbe portarci questa attrazione appena scoperta è una cattiva idea.
O no?
Hi readers Sale e Pepe, oggi vi parlo del libro “Un nerd da proteggere”, quarto volume della serie “I Silver fox di Forestville” di Nora Phoenix.
Sono sempre così felice di tornare a Forestville, ogni coppia mi strappa sempre un sorriso e mi fa provare forti emozioni.
Mi piace moltissimo leggere di questi “vecchi” silver fox che trovano l’amore. Questa serie è stata fantastica finora, ha toccato diversi argomenti importanti e sentiti, e questo volume non ha fatto eccezione.
York è un personaggio secondario dei precedenti volumi che, anche se apparso di sfuggita, ha attirato subito la mia attenzione, insomma, mi ha colpito significativamente per la sua storia da vittima di bullismo e non solo.
Quillon, l’attuale guardia del corpo di York, è invece un “nuovo” personaggio, ma non mi è servito molto tempo per capire che la sua storia e lui stesso sarebbero stati altrettanto interessanti e degni di attenzione.
Un genio e la sua guardia del corpo possono innamorarsi? Possono e sono anche dolcissimi!
“Sembrava un cucciolo adorabile e triste nella gabbia di un canile, un batuffolo che ti fissava, incerto se venire da te e chiedere di essere preso e abbracciato oppure se rimanere nel proprio spazio sicuro perché sapeva che avresti scelto un cane diverso comunque, quindi perché affannarsi tanto solo per andare incontro a un altro rifiuto? E cavoli, quanto volevo abbracciarlo… e portarmelo a casa. Merda, le cose iniziavano a farsi complicate.”
La Phoenix ha costruito perfettamente il loro rapporto, incentrandolo su due punti fondamentali, comprensione e condivisione.
In generale adoro una buona storia con trope guardia del corpo che si innamora del suo protetto, se poi aggiungiamo un pizzico del buon nerd/jock, la torta (in positivo) è fatta e questo libro è una buonissima crostata alla frutta (la mia preferita).
York e Quillon sono super dolci, ancora di più considerando che la loro non è una storia “semplice” ma si tratta di una trama seria, che si basa su pericoli e paure.
Inoltre, questo libro ha alcune scene crossover/camei con la serie della Casa Bianca (che vi consiglio) e questo mi ha fatto molto sorridere (forse anche urlare un pochino).
Non credo vi dirò molto altro, solo che la narrazione mi è sembrata credibile e senza scenari e situazioni ridicole.
Il ritmo è aumentato gradualmente fino al momento in cui tutto è “scoppiato” e Quillon e York sono stati fantastici, impossibile non amarli e tifare per loro.
Per cui, se non si fosse capito, mi è piaciuto moltissimo.
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