Editore: self publishing
Data pubblicazione e-book: 4 novembre 2024
Prezzo e-book: € 2,99 – compreso nell’abbonamento Kindle Unlimited
Prezzo pre-order e giorno dell’uscita: € 0,99
Edizione cartacea: data e prezzo da definire
Tropes: forced proximity, enemies to lovers, hot vibes
Cosa accadrebbe se, per uno strano caso, due persone del tutto incompatibili si ritrovassero a condividere per un’intera settimana una baita di montagna?
È quello che succede a Nives e Maximilian, entrambi insoddisfatti delle loro relazioni, del loro lavoro, insomma, della vita in generale. E allora, quale migliore soluzione per riflettere sui propri desideri e mettere a frutto i propri talenti se non quella di un ritiro tra le maestose Dolomiti, circondati dalla bellezza e dalla magia della natura?
Eppure, qualcosa sembra andare storto, perché quello che doveva essere un periodo di perfetta solitudine si trasforma in un momento più affollato e conflittuale del previsto.
L’autrice
Marilena Boccola è un’appassionata lettrice che scrive da sempre per puro piacere. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora come assistente alla direzione presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone con disabilità.
Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Romantica e sognatrice, a partire dal 2015 si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa sia con importanti case editrici che in modo indipendente, riscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli.
Positiva e solare, è convinta che la vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.
Altri romanzi della stessa autrice:
Una casa per due
Sposa per vendetta
Maledetta gelosia
Lezioni d’amore per principianti
Tutto quel che accade ha un senso
Come i baci e le ciliegie
Un caffè con Raffaello – HarperCollins Italia
Non credo al lieto fine – Dri Editore
Ricordo di un’estate – edizione cartacea Oligo editore
Matrimonio d’onore
Matrimonio d’interesse
A letto con Shakespeare
L’estate del primo bacio – edizione cartacea CN editore
Alcuni estratti
Mi sembra di essere dentro a un fermo immagine, io immobile con la prima cosa che mi è capitata a tiro per difendermi e coso qui, aspetta come si chiama?, ah sì!, Max, che asserisce di aver avuto le chiavi del maso da Mirta per lo stesso periodo in cui io le ho chieste ad Hans. Se non mi venisse da piangere per questa tragica coincidenza scoppierei a ridere, ma purtroppo non c’è nulla di cui ridere. Lui deve andarsene.
«Non posso andare da nessuna parte a quest’ora…» ha detto in tono implorante e, in effetti, la notte è già scesa, più nera che mai, e la temperatura, già vicina allo zero prima, non può che essere calata ulteriormente. Eppure, non riesco a farmi intenerire, vorrei che quest’uomo insopportabile sparisse all’istante. Non mi era simpatico l’estate scorsa e il fatto che mi abbia rotto le uova nel paniere in questa occasione non fa che accentuare l’irritazione che provo nei suoi confronti.
Concentrata nei miei pensieri non mi ero resa conto che ha ripreso a parlare. «Domani me ne vado, prometto! Però permettimi di restare almeno per questa notte» mi sta pregando.
Dio mio, perché? , mi chiedo sentendo che sto per cedere.
Dove sono?, mi chiedo appena apro gli occhi. Mi trovo in un letto e sto stringendo a me un corpo caldo e snello, il sedere contro le mie parti basse, la schiena appoggiata al mio torace. Ho riposato in maniera talmente profonda che mi sento stranito, infatti non ho ricordi di aver dormito con una donna negli ultimi anni.
Allora questa chi è?
La stanza è buia, ma dalle persiane filtra uno strano bagliore. Ho il naso gelato, però sotto le coperte si sta bene. Esploro con una mano e tasto l’addome, poi risalendo trovo un seno, mentre un profumo delicato che si sprigiona dai capelli mi giunge alle narici. Qualcosa si agita nei miei pantaloni in flanella.
Lei pare assecondare i miei movimenti, si muove sinuosa, sospira; è come se facesse le fusa. Peccato non aver ancora capito dove mi trovo e soprattutto con chi. Forse sto solo sognando, quindi tanto vale approfittarne. Scendo con le dita oltre l’elastico del pigiama e faccio salire la maglietta; la pelle che incontro è tiepida e morbida. Lei risponde al mio tocco, geme impercettibilmente.
Da quanto non facevo un sogno erotico? Dev’essere la montagna che comincia a fare effetto, a liberare la mia mente…
La montagna? Cazzo, sto accarezzando la iena!
Non faccio in tempo a realizzarlo e già la sento urlare.
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