Recensione “Masaki – Darblood Project Vol. II” di Diana D.P.

 

Dopo i mesi di relativa serenità a Kalispell, la copertura di Jackson, Gabriel e Masaki è saltata e i tre fuggitivi devono trovare un modo per salvarsi la vita.

Masaki è dilaniato dai sensi di colpa. Consapevole di essere uno dei responsabili del pasticcio in cui si trovano, dopo la fuga dalla struttura del Nevada in cui erano prigionieri, non ha fatto che studiare un sistema per ricreare il sangue sintetico necessario per evitare che le inevitabili crisi di astinenza diventino incontrollabili. Costretto a fuggire in piena notte con i suoi compagni e potendosi portare dietro solo lo stretto necessario, Masaki teme di non riuscire a riprodurre il composto da poco testato su se stesso. La tensione è alle stelle, ma la freddezza e la lucidità – le sue armi più potenti – gli permettono di mantenersi equilibrato in una situazione così difficile. Finché l’agente speciale Lennart Clausen non sbarra loro la strada e Masaki è obbligato a fare i conti con la propria vulnerabilità emotiva.

Lennart Clausen vanta una carriera ineccepibile nello Special Operations Group (SOG) ed è considerato uno degli agenti più capaci della sua unità. Abituato ad azioni segrete e ad alto rischio, non si pone molte domande quando viene convocato per un’altra missione. Tuttavia, si rende conto ben presto che non si tratta dei soliti ordini. Gli chiedono, infatti, di scovare ed eliminare tre civili che rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale. Quando fra i documenti che gli vengono forniti legge il nome del rigido ma brillante ragazzo che aveva conosciuto al College, il suo intuito lo mette in guardia. Cosa si cela davvero dietro quella missione?

Né Lennart né Masaki avevano pensato di incontrarsi di nuovo, meno che mai in circostanze così complicate. La forte attrazione fra loro, poi, complica ulteriormente la situazione e fidarsi l’uno dell’altro non è affatto semplice.

 

Ho atteso il seguito di questa serie per più di un anno e, finalmente, l’ho avuto in anteprima per potervelo raccontare!

Avevamo lasciato i personaggi della serie in procinto di fuggire dal covo che era stato la loro casa negli ultimi tempi, l’imprudenza di Gabriel aveva attirato i loro inseguitori e, con Lukas al seguito, vedremo i quattro uomini in fuga.

In questo secondo capitolo della serie, la voce narrante sarà quella di Masaki, in pov alternato con… Lennart. Ebbene sì, il passato si fa di nuovo presente nella vita dello scienziato, nei panni di un gran bel pezzo di agente dalla SOG incaricato di stanarli ma, sotto alla divisa del soldato, batte ancora quel cuore che impazziva di desiderio per lui ai tempi dell’università. Il sesto senso di Lennart gli farà capire subito che c’è del marcio sotto tutta la missione e si ribellerà agli ordini ricevuti, pur di salvare quelli che appaiono sempre più vittime e non pericolosi assassini in libertà.

Vedremo lo stoicismo di Masaki arrivare a livelli insopportabili e dolorosi, il suo voler resistere alla passione che si è sempre precluso causerà un malessere fisico tanto a Lennart quanto a noi.

In poche pagine l’autrice è riuscita a portare avanti con ritmo la trama svelando retroscena inquietanti e mettendo a nudo risvolti nascosti dello scienziato di ghiaccio.

La narrazione comprende parti in cui l’adrenalina è a mille ed altre in cui il ritmo è più tranquillo facendoci assaporare le scintille che questi due ragazzi fanno insieme e mettendoci come primi spettatori di una passione rovente.

Anche il secondo volume finisce in un punto nevralgico lasciandomi a bocca aperta e con il desiderio di avere il terzo episodio fra le mani, sperando arrivi presto.

Questa serie è stata scritta a sei mani ed è sempre difficile cercare di far fondere tre stili fluidamente, io non ho sentito particolari differenze fra il primo e il secondo, segno che le autrici hanno lavorato bene e in sintonia. Brave!

Taylor Kinney sei la prossima, conto su di te per un finale col botto!!!

 

Anna

Loading

La nostra votazione
Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *