Lui non vuole solo l’amicizia o i benefici. Lui vuole tutto.
Rhett, il fotografo della Casa Bianca, è stanco di essere trattato da tutti come un essere fragile. Vuole una vita tutta sua. Liberarsi della propria verginità. Un fidanzato.
Fare nuove amicizie è un buon primo passo per raggiungere i suoi obiettivi, anche se sta instaurando quel rapporto con il suo capo, Calix, che ha quindici anni più di lui. Il fatto è che quell’uomo è gentile e protettivo, e lo incoraggia a spiegare le ali.
Quando Rhett inciampa, Calix è sempre lì pronto a prenderlo, e alla fine ciò che è iniziato come un’amicizia si trasforma in un accordo reciprocamente vantaggioso. Amici con benefici. Più o meno.
Tuttavia Calix è ancora in lutto per il marito morto da anni, quindi cosa succederà quando Rhett vorrà estendere il loro accordo fino a renderlo… un impegno a tempo indeterminato? Perché lui non vuole solo l’amicizia o i benefici. Lui vuole tutto.
Nel frattempo l’indagine continua, e la trama diventa sempre più complicata… e più pericolosa. Fino a che punto si spingeranno i terroristi per raggiungere il loro obiettivo?
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Scatto” terzo volume della serie “Amori alla casa bianca” di Nora Phoenix.
Bentornat* alla Casa Bianca, la sede più famosa della politica mondiale, che, in questa serie, la Phoenix ha trasformato dando una sfumatura decisamente più rosa di quello che è nella realtà (soprattutto di questi tempi 😭).
In questo terzo volume conosciamo la storia di Calix, Capo dello staff del nuovo Presidente, uno dei suoi amici più cari, l’ennesima vittima del pride Bombing, in cui, purtroppo, ha perso il marito. Suo co-protagonista, Rhett, fotografo, era anche lui alla sfilata e così si è trovato a documentare alcune delle scene più strazianti dell’attentato, tra cui anche la morte del marito di Calix. Dal giorno del Pride Bombing lotta con gravi ansie e agorafobia.
Solo dopo anni di terapia è riuscito a riprendere il suo lavoro ed è tornato a farlo proprio come fotografo ufficiale della Casa Bianca e, quindi, come membro dello staff del Presidente.
“Non era strano come le loro vite si fossero incrociate? Il presidente Shafer e Calix avevano entrambi partecipato alla parata del Pride, quel giorno, proprio come Levar e Henley, e persino Seth Rodecker, l’agente dei Servizi Segreti. Il compagno di Seth, Coulson Padman, era stato uno dei primi agenti dell’FBI a intervenire sulla scena. Le loro vite erano state irrevocabilmente capovolte, e i loro percorsi si erano incrociati di nuovo nel posto più improbabile di tutti: la Casa Bianca.”
Ebbene sì, i nostri ragazzi, termine affettuoso visto che i due hanno superato abbondantemente l’adolescenza (47 anni Calix e 32 Rhett) sono proprio capo e dipendente e lo sono in un contesto davvero particolarmente ligio alle regole come il quello della presidenza.
Avevamo già avuto un assaggio degli effetti che il Pride Bombing ha lasciato a Rhett, infatti, nei libri precedenti si accenna ai suoi demoni in virtù della sua amicizia con Henley (protagonista del primo volume) e abbiamo visto ciò che Calix ha perso e il dolore emotivo e fisico che ancora sopporta. Per questo pensavo di trovarmi di fronte a un libro con un fortissimo impatto emotivo, in realtà l’ho trovato estremamente “delicato” anche al di là degli argomenti trattati.
“«Il dolore è una cosa strana. Torna sempre. Se non lo superi e cerchi semplicemente di aggirarlo, tornerà. Prima o poi ti costringerà ad affrontare le tue emozioni, e ho scoperto che più aspetto, più è difficile.»”
Considerando ciò che entrambi hanno passato, la loro non è una storia con tensione alle stelle, anche se non manca una buona dose di sensualita, ma è invece il racconto di tenerezze e attenzioni reciproche che i due si rivolgono, prima come persone che hanno vissuto un orrore comune, poi come amici e solo alla fine come amanti.
“Ciò che aveva con Rhett era vero o falso? O forse avrebbe dovuto dire occasionale o reale. Era iniziato come un rapporto occasionale.”
Diciamo che già con quello che vi ho detto la storia si presenta quantomeno intrigante, due anime ferite, complicazioni dovute ai loro ruoli, ma se a questo aggiungiamo una trama suspence frenetica e ricchissima?
Non credo di dovervi dire quanto questo mix mi sia piaciuto.
Il loro rapporto è stato, mi ripeto, delicato da leggere, vivere e sentire, ma l’infittirsi della sottotrama che è partita nel primo volume è stata la cosa che più di tutti mi ha spinto a continuare la lettura. Semplicemente volevo sapere di più.
Questa curiosità non mi è ancora andata via, per questo non vedo l’ora di proseguire col prossimo volume!
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