Nel misterioso paesino di Gloomydale, vicino a Salem, il detective Cameron Sloane è affetto da analgesia congenita, non può sentire dolore. La sua ultima indagine lo costringerà a confrontarsi con ferite ben più profonde: quelle del cuore. Una serie di omicidi sconvolge la città e avvicina Sloane al dolce e tormentato Seth Kelly. Con una caffetteria da gestire e un fidanzato ludopatico che sta distruggendo la sua vita, Seth è in trappola, finché l’incontro con Sloane non accende una scintilla che potrebbe salvarlo o bruciarlo. I due dovranno affrontare non solo un killer spietato, ma anche i propri segreti. In un mondo dove il pericolo si nasconde dietro ogni angolo, non poter sentire dolore potrebbe essere la più grande debolezza di Sloane. E se invece fosse l’amore?
Formato: ebook e cartaceo
Preorder: disponibile
Hi reader Sale e Pepe,
Oggi vi parlo dei “I misteri di Gloomydale” di Maurice Fay
Maurice stavolta si cimenta con un romantic suspense ambientato in una piccola cittadina tetra e piovosa che nasconde grandi segreti, chiamata Gloomydale.
I due protagonisti, invece, sono un grande e grosso detective di nome Cameron Sloane e un piccolo ma tenace barista di nome Seth Kelly.
I due si incontrano in circostanze al quanto quanto… inusuali. Seth, infatti, è stato inavvertitamente coinvolto in una serie di omicidi e Cameron è il detective affidato ai casi.
“È ironico, no? Il poliziotto che prova interesse per qualcuno legato a un’indagine.”
Per Seth e Cameron non è amore a prima vista, i due sono sicuramente subito attratti l’uno dall’altro, ma oltre questa attrazione fisica e mentale non c’è altro, anche perché entrambi hanno una storia sentimentale che definire complicata e incerta è poco.
“…è lui a dirigere dietro le quinte, ne sono certo. È a lui che gli altri agenti fanno le domande, è lui a dare ordini e anche se non sta annotando nulla riesco quasi a figurarmi il suo fotografare mentalmente tutto con quei suoi occhi azzurri quasi spettrali. E mozzafiato.”
Ciò che cambia in loro è che quando si conoscono, questa attrazione scatena in entrambi un desiderio nuovo, quello dell’amore vero e non del surrogato di cui si stanno accontentando.
Inizialmente questo desiderio si manifesta con pensieri e ragionamenti che i due fanno sulla vita e sulla situazione attuale in cui si trovano.
“Ho smesso di curarmi di me. Ho smesso di curarmi del mio aspetto. Ho iniziato a trascurarmi, soprattutto a livello emotivo. Ho finito per comportarmi in maniera vile.”
“Forse sono destinato a essere quella montagna su cui tutti ogni tanto si rifugiano, da cui si riparano dalle intemperie, ma poi abbandonano.”
Questo li porta a ragionare, ma anche ad agire in base al pensiero dell’altro e per questo a fare dei piccoli passi verso dei cambiamenti.
Cambiamenti, però, che sono ostacolati dall’esterno, sia dagli strani avvenimenti che li coinvolgono, non è certo facile gestire omicidi e violenze che li circondano, sia dai loro conoscenti/amici che sembrano far di tutto, anche inconsapevolmente, per bloccarli.
Devo dire che il giallo che accompagna la storia di Seth e Cameron mi ha saputa coinvolgere e tenere incollata alle pagine.
Ho trovato molto interessante l’intreccio con gli altri protagonisti e quel filo di mistero quasi sovrannaturale che pervade tutto. Inoltre, anche arrivata al 70% non ero riuscita ancora a capire al 100% cosa stesse succedendo e chi fosse coinvolto, ma soprattutto perché.
Come direbbe Maloney sentivo che mi stava sfuggendo qualcosa, ce l’avevo sulla punta del cervello, ma non riuscivo a capire.
Insomma, ho finito questo libro in pochissimo tempo proprio perché era difficile staccarmene.
Seth e Cameron sono due personaggi molto intensi, con tante imperfezioni e, per questo, ancora più forti e belli. Non si può non amarli.
Gloomydale non è la città ideale per i meteoropatici come me, ma se avete voglia di un mistero e di protagonisti come Seth e Cameron, vi consiglio questa lettura.
Lascia un commento