Natalya Foster cerca da quindici anni di ricordare l’assurdo incidente in cui sua madre ha perso la vita, certa di esserne la responsabile. La pista da pattinaggio è l’unico luogo in cui riesce a sentirla vicina, ed è proprio lì che conoscerà Axel “Ice” Cooper, stella dell’hockey pronto alle luci della ribalta in seguito a un’adolescena tutt’altro che facile che lo ha segnato profondamente. Natalya capisce al primo sguardo che Axel è l’esatto opposto di ciò di cui lei ha bisogno, ma, si sa, il destino tesse trame assai intricate e, spesso, anche se non lo si vuole, sono proprio le persone “sbagliate” a essere la chiave dei ricordi.
Meraviglioso, di una dolcezza e di un’intensità disarmante, un libro che, nonostante le sue quattrocento pagine, si legge alla velocità della luce e che ti lascia dentro emozioni uniche.
Nat vive una vita a metà, la sua infanzia è stata caratterizzata da una perdita troppo grande per essere superata e quando alla perdita si aggiunge il senso di colpa, il risultato è solo disastroso.
Nat vive in un limbo fatto di ricordi scomparsi e depressione, fino al fatidico incontro con le Queen e sarà proprio grazie a queste strambe ragazze che la sua vita inizierà a prendere una piega diversa.
Il suo fidanzamento sembra una farsa, si accontenta, continua a rimanere fidanzata anche se non sa cosa significa essere innamorata.
Quando tutto sembra aver preso una retta via, ecco che Nat incontra Axel, giocatore professionista di hockey, donnaiolo provetto e tutto ciò che Nat non ha mai voluto nella sua vita.
Axel si è riscattato, ha faticato per arrivare ad avere la sua fama e l’incontro con la nostra Nat sembra aver acceso in lui qualcosa che non credeva possibile.
Nat e Axel si attirano e si respingono, e anche se tutto sembra sbagliato, sembra che il destino sia stato scritto!
Riuscirà l’amore a guardare oltre le differenze e il passato?
Riusciranno questi due ragazzi a sentirsi finalmente a casa?
La scrittura dell’autrice rende il lettore partecipe della trama, lo fa innamorare dei personaggi e lo fa sognare per loro e con loro.
Da leggere? Secondo voi?
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