Esistono legami familiari che a volte vanno oltre il tempo e lo spazio.
Alice è costretta a tornare nella sua vecchia casa per venderla e iniziare una nuova parte della sua vita.
Rosa è obbligata a un matrimonio che non la rende felice, ma che accetta per il senso di dovere e sacrificio.
Alice e Rosa, nipote e nonna.
Un vecchio diario farà da portale e unirà le vite di queste due donne nate in epoche tanto diverse eppure accumunate dall’unico, vero motore di tutta la vita: l’amore.
Un libro di emozioni, quelle vere e pure, quelle genuine che scaturiscono da un ricordo, da un diario segreto, quei sentimenti che nonostante il tempo resistono… vivono.
Ho assaporato ogni parola, ogni segreto rivelato è stata un’altalena di emozioni, immagini sbiadite di un passato dimenticato.
Due generazioni a confronto, stesso cuore, stesse emozioni.
Alice ritorna a San Lorenzo per vendere la casa della nonna e realizzare il suo sogno a Milano, ma ogni vicolo, ogni profumo, ogni colore la riporta in un passato mai dimenticato.
La descrizione dei luoghi è incantevole, ti ritrovi a girovagare tra sentieri con fiori selvatici e mosaici di colori e profumi, “fragranze delicate che si mescolano con l’aria fresca“.
Diciamo che l’autrice ha saputo rendere viva l’immagine del Borgo e la descrizione di quei ricordi letti su pagine sbiadite di diario non è da meno.
Ero immersa in quelle pagine, nascosta in quella casa a origliare i sussurri d’amore e a vedere occhi innamorati.
Rosa, la nonna di Alice, “confessa” il suo grande amore, un peccato mai svelato e che è gravato su molte persone.
“Passato e presente, due donne legate da una stessa sorte.”
Innamorata di quei luoghi, ancora a occhi aperti aspetto quell’amore mai dimenticato.
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