A Fogsville, una città divisa in cui niente è come sembra, Fallon e Callum sono due rivali che si affrontano tra le ombre per il dominio delle tenebre. Appartenenti a due fazioni opposte e spietate, i Daggers e i Darkblood, sono avversari giurati da sempre, destinati all’ostilità e al conflitto perenne. La competizione tra loro è feroce e la lotta per la supremazia li vede spesso costretti a battaglie senza esclusione di colpi. Del resto, Fallon, forte e determinata, è sempre pronta a raccogliere una sfida e non si piega di fronte a nulla. Soprattutto non di fronte a Callum, il ragazzo che, da quando ne ha ricordo, non fa che renderle la vita impossibile. Eppure, nonostante la rivalità, sotto la cenere arde il fuoco della passione. Tra una provocazione e un duello, l’attrazione si mescola alla rabbia, l’odio si confonde con il desiderio. E mentre la battaglia infuria per le strade, i loro cuori cominciano a battere all’unisono…
Callun e Fallon, i Romeo e Giulietta di Fogsville.
Partita con tutte le buone intenzioni, ammaliata dalla copertina, intrigata dalla sinossi, inizio la lettura sentendomi fuori tempo e luogo.
Due protagonisti rivali di famiglia prometterebbero faville, un odio insensato tra i due, un’attrazione che arde nel sottofondo.
La cosa inconcepibile per me sono stati alcuni elementi “paranormal” (passatemi il termine, vi prego) che nell’oscurità della notte prendono vita.
Mi spiego meglio: Callum e Fallon sono due giovani che frequentano la stessa università e sono rivali da tempo, la sera si ritrovano nelle strade della loro città a far duelli a suon di colpi di pistola o giochi di pugnali per sconfiggere un fantomatico mostro.
Tutto ciò ha reso la storia troppo pesante di elementi diversi, confusionaria nel cambio di eventi, alla fine io sinceramente non ho capito se fossero dei “supereroi” o semplici ragazzi appartenenti a clan diversi.
Il libro ammetto che aveva un gran bel potenziale ma il troppo stroppia e quindi la confusione ha avuto la meglio.
Mi è dispiaciuto perchè la rivisitazione della più bella storia d’amore mi intrigava parecchio.
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