A cosa siamo disposti a rinunciare per amore?
Lucrezia ha solo diciotto anni quando si ritrova costretta a fare la scelta più difficile della sua vita: rinunciare alla sua felicità per quella di qualcun altro.
Ora, a ventitré anni, la sua esistenza sembra aver trovato finalmente un equilibrio, anche se a volte le sembra di vivere in un “eterno presente” fatto di ricordi e promesse non mantenute.
Fino al giorno in cui incontra Massimo, un attraente fotomodello pronto a tutto per conquistarla, che sembra avere tutte le risposte alle domande che Lucrezia non ha mai osato porre.
Ma proprio quando la sua vita sembra prendere una direzione nuova e più luminosa, il passato torna con la forza di un uragano: Alessandro, il suo primo amore, riappare nella sua vita. Lui, che le aveva spezzato il cuore, lui, che le ha donato la gioia e la sofferenza più grande, è ancora l’unico a cui non riesce a smettere di pensare.
È quindi obbligata a fare di nuovo una scelta: vivere finalmente nel presente e costruire un futuro, o tornare indietro, rischiando tutto per un amore mai del tutto dimenticato e che rischia di farle ancora del male.
Un libro che sembrava promettere bene, una trama che da intrigante si è rivelata abbastanza semplice, priva colpi di scena eclatanti e una protagonista che, a volte, avrei voluto prenderla a schiaffi.
Lucrezia a mio avviso non ne indovina una nella sua vita, sbaglia di continuo e dà l’impressione di essere una ragazza cresciuta troppo in fretta (la vita non è stata così clemente con lei) ma che continua a fallire.
Eterna indecisa che non ragiona solo con il cuore ma che cede anche nelle piccole cose.
È un second chance e quindi immaginavo che la scelta sarebbe ricaduta sul suo primo amore ma tutta la situazione è stata gestita male.
In compenso la cover è fantastica, ottima scelta dei colori.
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