Per le indagini ci vuole fiuto L’attrice Gwinny Tuffel si sta preparando per il suo primo ruolo dopo un decennio di inattività, ma nel frattempo continua a lavorare come dog- sitter. Quindi, quando la vecchia gloria del rock Crash Double le chiede aiuto con il suo vivace border collie Ace, coglie al volo l’occasione. Dopotutto, prendersi cura del delizioso Ace sulla casa galleggiante di Crash a Little Venice non dovrebbe essere un compito oneroso. Almeno fino a quando nel canale non viene rinvenuto il cadavere del cantante, durante i festeggiamenti annuali del Canal Carnival. Mentre la polizia considera la morte di Clash un incidente, Gwinny ritiene che si tratti di omicidio. Con una rocambolesca pletora di sospetti e alcuni moventi inverosimili tra cui districarsi, ci penserà Gwinny, con l’aiuto di Ace, a impedire che l’assassino la faccia franca. Quando un mistero chiama, Gwinny risponde. Oramai ci ha preso gusto a indagare, sempre con il prezioso aiuto dei suoi amici scodinzolanti.
Un giallo ironico, allegro, con un cane e una dog-sitter invadente e sempre pronta a pettegolezzi e indagini.
Chi di noi da piccole non ha mai indossato i panni di Sherlock Holmes? Pur non amando il brivido, i delitti e i thriller, mi dilettavo anch’io a trovare indizi e a fantasticare sulle probabili scene di un crimine (anche di un semplice lombrico, immaginavo la sua triste morte per mano di… ok non dilunghiamoci).
Gwinny sarà l’unica convinta di trovarsi davanti ad un omicidio e cercherà ad ogni costo di scovare l’assassino.
Siamo a Little Venice, il famigerato cantante rock Crash Double si ritroverà morto nel Canal Carnival… Possibile suicidio o omicidio? Il caso sarà chiuso d’ufficio per mancanze di prove, unica e possibile causa di morte, un incidente.
Sarà davvero così? Gwinny non la pensa così, e se l’istinto prevale la mente segue ogni indizio.
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