Review Tour “Soulsong of Us” di Kyra Synd

 

Nika è bella, disinibita, stronza e con una voce che ammalia. Black è sexy, ombroso e riservato, perfetto nel ruolo del chitarrista maledetto. Entrambi suonano nei Midcrime e c’è una sola regola: niente relazioni con i membri del gruppo.
È così che costruiscono nel tempo un’amicizia fatta di silenzi e musica. Lui scorge delle crepe nella maschera di Nika e vi si insinua, tra sguardi rubati e canzoni che mettono a nudo le loro anime. Finché quella regola diventa una tortura da spezzare.
Ma se servisse a nascondere una verità devastante e un pericolo in agguato?
Tra arpeggi e melodie distorte, Nika e Black dovranno lottare anima e corpo per liberarsi dalle catene del passato, affamati di vita e amore.

Ogni volta è pura magia. Avete mai letto nulla di quest’autrice? Vi siete mai immersi nelle sue storie? Io sono anni che la seguo e ogni volta è semplicemente un sogno ad occhi aperti.

La Synd è in grado di regalarti emozioni uniche, sia belle che brutte, è capace di farti toccare il cielo con un dito o buttarti tra le fiamme dell’inferno e, in qualsiasi caso, tu resterai inerme e continuerai imperterrito a buttarti a capofitto nelle sue storie.

Oggi sono qui con voi a parlarvi di Nika e Black, due personaggi che vi strapperanno il cuore dal petto e vi faranno innamorare inesorabilmente di loro, con la dolcezza, le cicatrici e tutto l’insieme di emozioni che riusciranno a farvi provare.

Nika è in fuga, non si ferma mai troppo a lungo, evita di affezionarsi alle persone e lascia poche tracce di sé in giro. Il passato le ha insegnato a non fidarsi di nessuno, nemmeno della persona che giura di amarti, il passato le ha lasciato cicatrici profonde, sia fisiche che psicologiche e solo la musica è il suo attimo di paradiso. La sua voce e le sue parole sono le sue urla, sono l’unico modo che conosce per esprimere ciò che prova e, quando entra a far parte dei Midcrime, per Nika è la cosa più vicina d una famiglia. C’è una sola regola, mai fare sesso con i componenti della band. Per Nika il sesso è una valvola di sfogo e più è sporco, privo di sentimenti e a volte doloroso, più lo cerca, come se dovesse punirsi, come se non si sentisse all’altezza di avere altro dalla vita.

Black è l’uomo che ognuna di noi vorrebbe. Il suo aspetto, il suo carattere e soprattutto il suo cuore meritano tutto l’amore del mondo e lui questo amore lo vuole da Nika, l’unica persona che sembra non essere in grado di provarlo, né per lei né per gli altri.

Black ci prova, prova a scappare da quel filo che li unisce, prova la regola del chiodo schiaccia chiodo, ma nella sua mente e nel suo cuore c’è un solo nome e un solo volto.

La storia tra i due è una pugnalata in pieno petto, un amore grande che sembra non dover sbocciare, Nika scappa e Black la rincorre, la prende e la tiene stretta fino a che Nika non scappa di nuovo. La paura di soffrire e soprattutto farlo soffrire è più grande e più potente anche dell’amore che prova. Nika ha paura, si sente come se fosse veleno e non vuole in nessun modo intaccare Black.

La storia di Nika è un pugno in pieno stomaco, le lacrime avranno vita propria e non potrete farci nulla, dovrete solo continuare a leggere, assorbire tutto quel dolore e farlo vostro.

La Synd non ci va leggera, né con le descrizioni né con la musica che ha scelto per accompagnare questa lettura.

Ho amato tanto il libro e la storia di Nika e Black e non vedo l’ora di ritornare dai Midcrime!

samanta

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