Recensioni “10 Chiese 10 Gialli: Crimini & Delitti” di AA.VV.

Quali luoghi migliori di chiese e conventi, per ambientare crimini e delitti?

Offrono un’ambientazione intrigante sia per chi scrive che per chi legge libri gialli. Gli oggetti e i tesori che custodiscono sono da sempre desiderati, spesso rubati, saccheggiati o danneggiati simbolicamente.

La precedente antologia 10 Musei 10 Gialli aveva visto riunire in un progetto comune e condiviso ottimi giallisti, tutti di genere e scrittura diversa, particolare e personale. Oggi, il tema è il luogo di culto, le chiese. Il risultato è questo fortunato e bel libro, dove ogni autore ha stile e linguaggio diverso, e ogni racconto è preceduto da un’immagine, ispirata al pittore Mondrian. Con sorpresa finale, perché l’antologia contiene un racconto in più.

I luoghi di culto sono spesso iconici, severi, tranquilli nella loro ritualità. Non sorprende che questi autori abbiano trovato divertente ambientarvi delitti, omicidi e furti, forse per rompere la routine quotidiana, per ricavarne un senso di avventura e scoperta, per rompere qualche tabù, per esprimere disaccordo o evidenziare ipocrisie e ingiustizie.

I dieci scrittori hanno scritto insieme, condividendo tutto: Tea Vergani ha anche creato le immagini che arricchiscono i racconti e il logo del Gruppo di scrittori; Ilario Giannini e Fabio Rennani sono famosi giallisti che si sono uniti al gruppo proprio per questa nuova avventura editoriale, Angela Caputo ed Elena Andreotti sono scrittrici e book blogger di grande popolarità, Fabrizio Zagarella ha aggiunto il fascino della scrittura siciliana, Alessandro Stringa ha aggiunto un suo tocco di mistero giallo, Claudio Montalti e Laura Parise sono book blogger impegnati e famosi, scrittori di vari generi di narrativa, Claudia Proietti ha dato il suo contributo da esperta giallista.
E alla fine tutto torna al suo posto: i colpevoli vengono puniti e la chiesa riapre al pubblico il giorno dopo. La fede rimane intatta. Buona lettura!

 

Ho voluto leggere questo libro nonostante il genere non sia tra i miei preferiti, perché mi incuriosiva il titolo e il tema conduttore e posso dire che l’ho trovato davvero piacevole e intrigante. Essendo racconti, sono tutti di facile lettura e veloci da affrontare, così da poterne assaporare anche più di uno al giorno.

In questa raccolta ci sono 10 racconti originali, divertenti, misteriosi, impreziositi da firme autorevoli del giallo italiano. Tutte le storie si collegano al tema delle Chiese, a volte solo come luogo in cui si svolge il fatto, altre come punto focale del racconto. Tra le mura delle Chiese italiane si consumano delitti, furti, omicidi con cui il lettore dovrà confrontarsi.

Il bello di questa raccolta è che oltre a essere una storia con una trama funzionale, un buon stile e dei bei personaggi, mi hanno fatto scoprire storie, luoghi, aneddoti a me sconosciuti. L’ultimo tango è un bel racconto con protagonista una criminologa che si trova ad affrontare un matrimonio speciale. Il ronzio delle mosche ci fa entrare in una delle più belle chiese d’Italia, Santa Maria del Fiore. Bach dava i numeri ci regala un enigma divertente partendo dalla gematria di Bach, che non dirò cos’è per non togliervi la curiosità. Laghetti con delitto ci delizia con un’ambientazione meravigliosa, svelandoci nozioni e curiosità del posto. Grottesco si insidia nel complesso abbaziale delle tre Fontane, regalandoci un bel racconto dal ritmo sincopato. Un anno mirabile ci riporta all’epoca dei Borgia nella Cesena del 1502, facendoci conoscere fatti realmente accaduti. Un mood più leggero e godibile è quello di Un caldo bestiale, che ci proietta in una chiesa di un quartiere di Roma. Il mondo dell’occulto ci viene raccontato nella bella storia di La notte del prescelto. C’è un cadavere nel cimitero mette in luce i chiacchiericci e le personalità che animano i piccoli paesini italiani. E poi in ultimo Parto criminale e Presentazione con il morto ci regalano davvero un finale inaspettato.

Una raccolta assolutamente da mettere in valigia prima di una vacanza o se si vuol godere un momento di riposo. Meravigliose le immagini che arricchiscono i racconti.

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