Jacopo è innamorato del suo migliore amico dalla prima volta che l’ha visto, pensa che sia perfetto nelle sue imperfezioni. Non gli danno fastidio le sue stranezze, anzi le trova adorabili, come il suo continuo parlare senza filtri. Edoardo fa affidamento su Jacopo per ogni cosa, non riesce a fare a meno della sua costante presenza nella sua vita. È l’unico che non l’ha mai preso in giro per il suo modo di essere.
Quando iniziano l’università e la convivenza, Edoardo comincia a vedere Jacopo in modo diverso e questo lo confonde. Per la prima volta è attratto da qualcuno e quel qualcuno è il suo migliore amico.
Sarà pronto a esplorare questi nuovi sentimenti e magari scoprire l’amore, quello vero, che non sapeva nemmeno di volere?
TANTO! È quanto apprezzo l’autrice, una di quelle che mi fa stare con gli occhi a cuore per tutta la durata dei suoi libri. Riesce a scaldarmi il cuore, a farmi sentire bene. Ogni suo libro è una coccola a cui non voglio rinunciare!
“Mai troppo vicino” è il primo volume di una serie in cui i giovani protagonisti scoprono l’amore. Spin-off della serie L’Amore che mi ha catturata e i cui personaggi ritroviamo in questo primo libro.
Jacopo è il figlio adottivo di Enea e Costantino. In questo romanzo troviamo spesso Enea, papà orso, affettuosissimo e in grado di regalare al ragazzo una gran forza dovuta alla consapevolezza di essere amato. In contrapposizione a lui troviamo Edoardo, una macchinetta, figlio dell’ansia, che non ha conosciuto il vero amore genitoriale, sempre insicuro e pronto a nascondersi. La differenza tra i due è abissale, ma proprio per questo insieme sono perfetti.
Dove Jacopo è innamorato di Edo da 4 anni, Edo scopre l’amore all’improvviso, dopo i 4 anni di profonda amicizia. Forse era da sempre innamorato del suo migliore amico, ma non se ne rende conto finché non diventa geloso.
I due hanno un rapporto di amicizia strepitoso, la base per un amore enorme, sempre se Edo riuscirà a non cadere nella trappola dell’autodistruzione in cui è abituato a incastrarsi.
Libro davvero bello, dolce, positivo, con una valanga di nuovi personaggi meravigliosi che mi ha dato modo di riprendere fiato dalla mia abitudine ad avere a che fare con persone negative e maleducate. Proprio per questo amo tanto l’autrice, perché mi fa staccare la spina dalle brutture della vita. Non che in questo libro non si parli anche di quelle, ma il modo in cui se ne esce mi sprona a vedere la vita anche con gli occhiali rosa… o arcobaleno.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo della serie, il cui protagonista mi ha già fatto stringere il cuore più volte nel corso del romanzo, nonostante lo si sia visto poco.
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