Camilla e Simone si conoscono dal primo giorno di liceo. Sono amici seppur Camilla nutre qualcosa di più. Basta un bacio per allontanarli. Un bacio per spezzare quel filo invisibile che li lega. E basterà un progetto in comune per farli avvicinare. Di nuovo. Indissolubilmente.
Studiare insieme la famosa statua di Apollo e Dafne porterà entrambi ad affrontare le loro paure: Camilla è destinata ad amare qualcuno che non ricambia? Per Simone, è giusto intaccare una ragazza innocente e pura come Camilla, con i propri problemi? Quando è il cuore a parlare, lasciarsi andare ai sentimenti è l’unica alternativa disponibile. Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, i timori di Simone prendono forma e Camilla sarà costretta a confrontarsi con una realtà difficile. Fino a che punto sarà disposta a seguire il suo cuore? Quel filo che li tiene uniti da sempre riuscirà a resistere anche quando Simone sarà costretto a sparire dalla sua vita?
Ho letto la storia in un’unica notte, scorrevole ma…
Quel pesante ma che tutte le autrici odiano ma che per noi lettrici è intriso di tanti perché.
Storia ambientata in Italia, al Liceo, Camilla e Simone da sempre innamorati ma che per paura, per timidezza, per destino o altro si ritroveranno “grandi” al liceo divisi e quel sentimento cresciuto.
Ho trovato al storia “infantile” passatemi il termine, diciamo che l’età dei protagonisti ha messo di suo, ho dovuto “adattarmi” al linguaggio, ai pensieri disconnessi di quell’età, i primi innamoramenti, le prime volte, quindi ho faticato un po’ a calarmi nei panni dei protagonisti (mea culpa).
Una storia dolce e genuina ma che poteva essere sfruttata meglio e regalare emozioni indimenticabili.
L’ho trovato prolisso in alcuni punti, veloce e troppo risolvibile in altri punti, dove l’autrice doveva prestare più attenzione, come la violenza subita di lei.
Gestita un po’ male in riferimento ad alcuni personaggi, escono di scena come se nulla fosse e diciamo anche che i troppi cuori e baci sul finale lasciano un po’ perplessi.
Però ammetto anche che la storia parla di due diciottenni dove l’amore in quell’età risolve tutto, dove si crede ancora a fiori e cioccolatini e dove il primo amore ha sempre quel dolce profumo e fa ancora sognare.
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