Recensione “Una corona di sangue e rovina – The broken Kingdom vol. 3” di L.J. Andrews

La guerra è iniziata.

Ma ci sono segreti che hanno il potere di porre fine a ogni cosa.

Principessa reietta. Traditrice. Regina.

Abbandonando il suo popolo e il suo diritto di nascita, Elise Lysander si è guadagnata un posto al fianco del nuovo re fae di una terra distrutta. Venerata da pochi, odiata da molti, la lotta per il suo amore e la sua libertà è solo al principio.

Quando i segreti del castello di Ravenspire vengono alla luce, Elise e il Principe della Notte scoprono che i loro nemici hanno più potere di quanto abbiano mai immaginato.

Per sconfiggerli ci vorrà ben più di una lama.

I due si ritroveranno a destreggiarsi tra le pericolose richieste di un fratello imprigionato e una profezia del fato custodita nelle mani di una brutale sorella. Un’involontaria alleanza con un ladro oscuro di un regno vicino potrebbe culminare in una vittoria o in altra morte.

Il sangue chiama. La guerra risponderà.

Per Elise e Valen questa battaglia potrebbe portare alla tanto agognata salvezza… o alla distruzione crudele di tutto ciò che amano.

 

Meraviglioso!

Fantastico epilogo di una trilogia che, però, non finisce qui…

Ho fatto il gravissimo errore di aspettare a leggerlo… lo guardavo, ce l’avevo lì in lista ed ero titubante. Pensavo fosse l’ultimo e non avevo il coraggio di finire una serie che ho amato! Alla fine ce l’ho fatta e mi sono mangiata le scarpe per non averlo fatto prima. L’ho letto in pochissimo tempo tanto mi è scritto bene: è adrenalinico, l’ambientazione nordica mi fa impazzire e la narrazione scorre veloce, con azione e nuovi e vecchi personaggi.

Ma il finale? Non ne posso parlare per ovvi motivi, ma – ragazz* miei – tanta roba!

Tra magia, fato, incontri predestinati e maledizioni controllate, questo libro non poteva che essere il migliore dei tre!

Elise è uno dei miei personaggi preferiti perché, nonostante sia completamente umana, non ha paura di niente se non di perdere Valen, non si lascia sconfiggere da figure prepotenti e assassini spaventosi, combatte come una valchiria e non si abbassa ai soprusi. Sa chi è e che cosa vuole. La adoro!

Ho molto apprezzato gli altri personaggi, nessuno escluso, perché ognuno di loro aumenta l’attrazione che ho sentito per la storia. Che sia un personaggio buono o cattivo, o nel mezzo, ognuno di loro è ben caratterizzato ed è nel posto giusto al momento giusto.

Bello, bello!

Non posso che dirvi di darvi una mossa a leggerli, visto che sono usciti tutti e tre e che le storie che seguiranno, saranno più che altro spin-off.

 

 

samanta

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