Shahrzad è stata la moglie del califfo del Khorasan. Era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d’infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei…
**attenzione rischio spoiler per chi non avesse letto il primo romanzo “La moglie del califfo”**
Continuano le avventure del giovane califfo e della bella Shahrzad, con tanta adrenalina e colpi di scena.
Tutto il mondo di Khalid si sta sgretolando, Shazi è lontana, da lui e dalla sua maledizione, la sua città è stata data alle fiamme, i suoi sudditi si rimboccano le maniche per ricostruire e lui, in incognito, al loro fianco. Anche il fido Jalal gli ha voltato le spalle e la sua guardia del corpo si è congedata dopo un brutto infortunio.
E ora che è così vulnerabile, i suoi nemici faranno di tutto per annientarlo.
Shazi è stata portata nel deserto, dalla comunità che ha ospitato la sua famiglia, ma si rende conto che la sua nuova posizione viene vista con sospetto da quella che era, un tempo, la sua gente. La califfa, colei che non è stata sacrificata, viene guardata come una nemica e lei sente che non è più quello il suo posto: è Khalid quello che vuole al suo fianco, sono i freddi pavimenti di onice del palazzo che desidera sotto i suoi piedi, l’amore l’ha cambiata, le priorità sono mutate e deve trovare il modo per tornare nella sua nuova casa, dal suo amato marito e spezzare la maledizione che incombe sul califfo e il suo regno.
In questo secondo episodio ci sarà una componente magica ancora più spiccata, entreremo in contatto con un mondo fatto di creature potenti che diventeranno la speranza per il futuro del califfo e della nostra beniamina.
Abbandonati i toni scherzosi e sarcastici del primo romanzo, sarà una lettura più introspettiva, i personaggi ci trascineranno nei loro turbamenti, nei loro dubbi per poi riaffiorare in superficie con la speranza di un lieto fine.
Khalid ha subìto una vera e propria trasformazione, il suo carattere irruento e sanguinario ha lasciato il posto a uno più riflessivo e strategico.
Si delinea il piano malvagio che sta alla base della trama, la sete di potere che ha manovrato per anni i fili del destino; Shazi vedrà crollare le sue certezze quando si renderà conto del tradimento di persone di cui si fidava, ma il suo spirito indomito, degno di una vera califfa, non si piegherà mai.
Mentre il primo romanzo era ambientato prevalentemente nel palazzo di Rey, il seguito andrà in “esterna” cambiando scenari e personaggi secondari che si erano accennati ne “La moglie del califfo”. Menzione particolare per Irsa, la sorellina di Shazi, che diventerà una co-protagonista a tutti gli effetti.
Finita la dilogia posso esprimere il mio parere totalmente positivo, è una storia appassionante, che ci porta in terre e tempi lontani, i personaggi sono ben caratterizzati, il ritmo è sostenuto e i colpi di scena non mancano. Una serie che è stata catalogata come young adult, ma che può essere apprezzata da tutti, in più è pulita a livello di contenuti spicy, quindi anche i ragazzi più giovani potranno approcciarvisi.
Lascia un commento