Tutto è cambiato per Carter ed Erin. Il loro amore è diverso, la loro vita è diversa. Si amano, eppure il loro rapporto sembra non trovare pace.
Carter ha finalmente deciso di migliorare se stesso, di prendere in mano la sua vita e farne qualcosa di più. Ha deciso di diventare una persona di cui essere fiero e ciò che vorrebbe è vivere la propria vita con la donna che più ama: Erin.
La vita di Erin ha subito una svolta. Sta realizzando i suoi sogni, sta crescendo e inizia ad assumersi delle responsabilità. Ma qualcosa in lei è cambiato…
Possono due persone amarsi follemente e al contempo ferirsi?
L’amore tra Erin e Carter è un amore folle. È forte ma è complicato. Ha cambiato i loro animi, le loro vite e ha spezzato più volte i loro cuori per poi ripararli.
Ma il loro amore li porterà alla felicità o all’autodistruzione?
Secondo volume della serie “Found my way” che vede sempre protagonisti Erin e Carter.
Erin segue lo stage a Philadelphia, incontra nuove amiche e cerca di emergere dallo stato depressivo in cui è piombata dopo le rivelazioni sul suo ragazzo. Il dolore la sta forgiando e trasformando, non è più la ragazza dolce e innocente di un tempo ma deve ancora trovare la sua dimensione. Carter dal canto suo ha toccato il fondo perdendo l’unica ancora di salvezza, l’unica aria fresca e pura della sua vita e decide di cambiare, di lottare per uscire dal mondo deviato e corrotto nel quale vive e inizia un lungo percorso di rinascita.
Oltre alla storia d’amore in questo secondo volume viene trattato un tema scottante, forte e distruttivo come la droga. Si analizzano i pericoli e i problemi, le angosce e gli stati d’animo così come la lotta vera e costante per uscirne.
Ribadisco quello che ho detto nella recensione al primo volume. Nonostante qui ci siano dei temi nuovi e importanti si scivola sempre nelle continue liti fra i due protagonisti, nel prendersi e lasciarsi il giorno dopo, nelle incomprensioni e nelle cose non dette, nei piccoli e grandi tradimenti che alla lunga, purtroppo, stancano.
Gli errori grammaticali sono presenti anche qui se non addirittura in numero maggiore, ed è un peccato perché una revisione fatta da editor migliorerebbe tantissimo il manoscritto. Non c’è niente di male, anche i grandi autori ne hanno uno se non una squadra intera.
Storia carina ma migliorabile.
SENSUALITA’
RECENSIONE DI
EDITING A CURA DI
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