Cosa può fare un uomo quando perde tutto se non lasciarsi andare e toccare il fondo? Eppure una volta a terra ci si può solo rialzare, ed è quello che tenta di fare Vittorio, aggrappandosi al lavoro, agli amici e a una giovane avvocatessa dal carattere scontroso che entra nella sua vita come un uragano.
Fra loro niente è voluto o cercato, semplicemente accade.
Lui è caparbio e impulsivo, un uomo che ha avuto tante donne ma ne ha amata una sola per poi perderla, mentre lei è una donna complicata, enigmatica e sfuggente che non si lascia domare e non permette a nessuno di entrare nella sua vita. Eppure basta uno scontro, un incontro e il destino fa scattare il meccanismo dell’amore.
Le ferite del passato però faticano a rimarginarsi e per Vittorio non è facile dimenticare Emma e i vent’anni trascorsi accanto a lei.
Meglio arrendersi ai rimpianti o seguire a capofitto l’istinto, qualsiasi cosa riservi?
Romanzo autoconclusivo, spin off della duologia “L’anello di Beatrice”
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