Eccoci qui con l’ultima tappa del Blogtour dedicato alla nuova uscota di Anyta Sunday. IL LEONE METTE SOTTO L’ARIETE.
Sono una grande, GRANDISSIMA fan dei romance a “cottura lenta”. Amo leggere storie dove i personaggi si innamorano pian piano.
Alcune delle situazioni di cui preferisco leggere e scrivere sono: da nemici ad amanti, da amici ad amanti, ragazzi che proprio non vogliono saperne di cogliere i segnali, bisessuali, pansessuali, demisessuali, tutti (gli altri) se ne 
sono accorti, l’amore non ha confini.
Scrivo storie di vario genere: romance contemporanei con una buona cucchiaiata di angst, romance contemporanei spensierati e, a volte, persino storie con una spruzzata di fantasy.
Se volete saperne di più sui miei libri, visitate il mio sito: www.anytasunday.it
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«Oh, Theo,» mormorò Jamie, prendendo tra pollice e indice il bordo del talloncino di carta che gli era rimasto appiccicato al labbro inferiore. Tirò fuori la bustina e la appoggiò sopra la buccia della banana. Si sporse in avanti piazzandogli una mano sul fianco, appena sotto il bordo della maglietta. Il suo respiro caldo gli aleggiò sul naso, poi Jamie gli succhiò via i granelli di tè dalla bocca. «Non sai proprio quanto…»
«Quanto cosa?» chiese lui. «Quanto vorresti saltarmi addosso?»
Gli occhi grigi si accesero di passione e lo stomaco di Theo iniziò a fare le capriole. Jamie si riempì il pugno con le lettere JAM sul suo petto e lo spinse contro il bordo rigido del piano della cucina. Erano premuti l’uno sull’altro dalle ginocchia all’addome. Theo gli afferrò le natiche e fece scorrere le dita sul tessuto morbido dei pantaloni fino a scivolare nella piega che le divideva. Il suo ragazzo ce l’aveva duro tanto quanto lui.
Ghignò.
Jamie gli strinse con forza la nuca e gli posò un bacio lievissimo sulle labbra. «Dai, mangiamo.» Davanti all’ultimo, disperato tentativo di Theo di fare un’allusione sessuale, alzò gli occhi al cielo e aggiunse: «La colazione.»
Letture Sale & Pepe
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