Dura, la vita del principe. Tra una festa da ballo e una lezione di geopolitica militare applicata, Gianfilippo Romualdo Dionigi Cosmo De’ Principoni non ha un attimo libero. E ora ci si mette pure zia Augusta, con la sua fissa per il matrimonio, Ma che si sposasse lei, no? Eh, no. Meglio lasciar fare tutto al povero Gianfilippo. Tanto che ci vuole, è un lavoro da due minuti. La trova, la salva, le chiede la mano. Lei si innamora e vivranno per sempre felici e contenti. Come nella migliore tradizione. La tradizione di principesse imprigionate, stregate, vendute a bestie o rapite da mostri. Principesse da salvare, in attesa di un principe che, a detta loro, non ha nulla di meglio da fare per tutto il giorno. Beh, la tradizione fa schifo. Ma è sempre meglio che sposare Cenerentola.
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