INTERVISTA A… Alessia Cannizzaro

 

Buongiorno Alessia e benvenuta nel nostro salotto virtuale delle interviste.

Raccontiamo ai nostri lettori che ci siamo conosciute prima virtualmente nel gruppo whattsapp dedicato al Fri e poi sono passata a conoscerti di persona allo stand della Land editore e, piacevolmente colpita dal tuo piglio frizzante, mi sono messa in gioco e ho accettato di recensire il tuo Without you di cui avevo sentito tanto parlare.

  • Alessia stai avendo un ottimo riscontro da parte del pubblico per il tuo romanzo, secondo te cosa è piaciuto di più: il risvolto suspence o quello romance?

 

Credo entrambi. Nel mio romanzo convivono pacificamente due anime, quella thriller e quella romance ed è questo mix che secondo me ha dato quel quid in più alla storia. Poi è ovvio che in base ai gusti c’è chi ha preferito di più la prima parte con una Mel più fredda e determinata e chi invece si è lasciato trasportare dalle emozioni della seconda parte. 

Devo ammettere che, da esordiente, almeno in ambito romance, non mi aspettavo un simile riscontro e non lo avevo neppure messo in conto! Ancora oggi mi emoziono quando mi arriva un commento o un messaggio privato da chi ha appena terminato la lettura di Without you

Sono felice di essere riuscita a regalare un’emozione. A me basta questo. 

 

  • C’è qualcosa di te nella protagonista Melissa? La parte fredda e determinata a portare a compimento la sua missione o quella che vuole recuperare la sua vita e dedicarsi a viverla serenamente?

 

Mel mi somiglia tantissimo, almeno da un punto di vista caratteriale. In me convivono entrambe le anime e, un po’ come per Mel, a volte preferisco mostrarne solo una, quella più dura, che funge da protezione… Quando mi sono decisa a inviare uno dei miei racconti a una casa editrice, è stata forse la somiglianza con la protagonista che mi ha fatto propendere per questa storia, che sento forse più mia rispetto alle altre. Without you non è infatti il primo romanzo che ho scritto, anzi è il secondo volume di una trilogia (ma sono tutte storie autoconclusive). Se volete sapere la verità, questa storia nasce per dare un lieto fine proprio a Daniel, che “mi cresco” dal 2017. In quell’anno ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo e lui non era di certo il protagonista. Ma la sua evoluzione nell’arco della storia è stata talmente forte che quando ho dato il lieto fine ai veri protagonisti mi è dispiaciuto così tanto non poterlo dare anche a lui che ho deciso di scrivere un libro ad hoc. Ed è così che è nato Without you! Il cerchio si chiuderà con il terzo volume che è attualmente in fase di scrittura. 

 

  • Rispetto alla media dei romance in circolazione ultimamente, tu hai scelto di non sfruttare la componente spicy, pensi sia stato tattico o rischioso?

 

Premetto che non amo i racconti troppo espliciti e con un linguaggio volgare o anatomico, ma le scene hot mi piacciono se scritte in modo coinvolgente. Nel mio romanzo ho deciso di inserire alcune scene spicy, ma trattandole in modo delicato, più a livello emotivo che fisico. In questa storia erano i sentimenti a dover prevalere, le mancanze da colmare a livello emotivo. Il sesso, invece, era quel complemento in grado di dare un tocco in più alla storia, ma non doveva essere il protagonista. Poi, anche in questo caso, ho trovato lettrici che mi hanno scritto che avrei potuto osare di più  e altre che mi hanno fatto i complimenti proprio per la delicatezza di quelle scene, confidandomi che di solito le saltano, mentre questa volta le hanno proprio “gustate”. 

Io credo che ogni autrice debba seguire il proprio stile e non “piegarsi” alle mode del momento, perché il risultato sarà di sicuro migliore! 

 

  • So che ci sono state diverse coincidenze durante la stesura del romanzo, ce ne parli?

 

Mi piace dire che questo romanzo ha tre protagonisti: Mel, Daniel e le coincidenze! Nella storia sono presenti tante coincidenze che ho disseminato qua e là ma che alla fine chiudono un cerchio, come se il loro incontro non fosse solo un caso, ma predestinato. Poi, nel corso della scrittura mi sono capitate tante di quelle coincidenze che davvero ho iniziato a credere che anche questa storia fosse scritta nel mio destino! Ve ne racconto una per tutte, forse la più eclatante: quando Mel, terminata la missione, deve tornare a New York e ricominciare una nuova vita, la prima cosa che fa è cercare una nuova casa. E ovviamente gliela faccio cercare vicino a quel tratto di spiaggia che ha visto nascere il loro amore. Con Google street view mi faccio un giro a South beach e inizio a guardare le abitazioni. Una di queste mi colpisce particolarmente. Non era bella, non aveva chissà quale caratteristica. Anzi, era piuttosto anonima, ma ho sentito subito una strana connessione con quella casa bianca in riva al mare. La osservo dall’esterno e inizio a scrivere la visita con l’agente immobiliare, inventandomi un tour per le stanze e un seminterrato da ristrutturare. Quando arriva il momento di acquistare la casa non ho idea dei prezzi in quella zona. Cerco un’agenzia immobiliare di New York, seleziono la zona… e, a sorpresa, la prima casa in vendita era proprio quella! Ho fatto anche un tour virtuale e non solo la disposizione delle stanze era identica a come l’avevo descritta, ma persino il seminterrato necessitava di una bella ristrutturazione! 

 

In attesa del tuo nuovo romanzo, che sarà pubblicato sul finire dell’estate, ti ringrazio per essere stata con noi e ti lascio con un arrivederci.

 

Anna

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