- A CHE ETA’ TI SEI APPASSIONATO ALLA LETTURA?
Il ricordo si perde nel tempo. Sono sicura di aver imparato prima a leggere di qualsiasi altra cosa.
- QUANDO HAI COMINCIATO A SCRIVERE?
Ho sempre scritto storie di tutti i tipi. Era la mia fuga da una realtà, certe volte, banale. Mentre scrivere per pubblicare, che è diverso, è successo molto tempo dopo.
- COME E’ NATA LA DECISIONE DI INIZIARE A SCRIVERE?
Quella di scrivere non è stata una decisione ma una necessità. La scelta era mettere su carta tutti i personaggi che mi affollavano la mente oppure andare dallo psichiatra per sovraffollamento mentale. Ho scelto la prima via 🙂
- COME NASCONO LE STORIE DI CUI PARLI? A COSA TI ISPIRI?
Non nascono, ci sono già. Non so quale sia il processo creativo per cui nascono. So solo che prima non c’erano e poi sbucano fuori come se fossero sempre state lì. Inoltre quando sono a un punto morto con una storia, mi faccio una doccia e… voilà la soluzione eccola là!
- MOLTI AUTORI SOSTENGONO CHE MENTRE IL RACCONTO PRENDE FORMA SONO I PERSONAGGI STESSI CHE TI PARLANO E TI INDICANO LA STRADA DA SEGUIRE… SENTI ANCHE TU LE VOCI NELLA TESTA?
Nella testa, nel cuore, intorno a me. Sono reali, vivi, palpabili. Io scrivo anche generi diversi con 4 identità. Immaginatevi il caos che ho intorno.
- COME HAI CAPITO CHE IL TUO GENERE LETTERARIO ERA QUESTO?
Non l’ho capito perché il mio genere letterario non è solo il romance ma anche il romance.
- QUANDO LEGGI UN LIBRO, NEL DARE IL TUO GIUDIZIO TI PONI COME SEMPLICE LETTORE O COME SCRITTORE?
Quando leggo un libro scritto da altri io sono solo un lettore perché, altrimenti, non riuscirei a godermi in pieno una storia.
- COSA PENSI A RIGUARDO DELL’ANNOSO DILEMMA C.E. VS SELF?
Io sono ibrida. Pubblico sia con ce che da self e mi sta bene. Ogni storia è a sé e la pubblico al meglio come ritengo opportuno. Ritengo che la questione non vada dibattuta perché non c’è il bene e il male in nessuno dei due tipi di pubblicazione, entrambe hanno un lato positivo e uno negativo intrinseco. Mi sono spiegata o sono stata troppo segamentosa?
- COME VEDI IL TUO FUTURO DI SCRITTORE? RIMARRAI FEDELE AL TUO GENERE O HAI VOGLIA DI SPERIMENTARE CON QUALCOSA DI NUOVO?
Il futuro che vorrei è: soldi, applausi e fama. Un sogno che può diventare realtà o accompagnarmi nell’illusione fino alla fine di questi miei giorni terreni. Io sperimento già tanti generi. Sono un’anima sempre in divenire.
- TRA I LIBRI CHE HAI SCRITTO, QUAL E’ QUELLO CHE HAI AMATO DI PIU’ E PERCHE’? CE NE PARLI?
Per assurdo amo la serie che sta vendendo quasi nulla. Sirena sotto copertura è una specie di sitcom letteraria. Quindi episodi su una traccia. Sirena è una sirena che scende dalle nuvole sulla terra e diventa umana. Il suo scopo è vendicarsi di tutti i Principi azzurri in memoria di chi non l’ha voluta secoli prima. Tra l’urban fantasy e il chicklit ha come protagonista questa sirena strampalata. Alcune lettrici l’hanno definita la più divertente e massacrante sirena del mondo. Purtroppo non riesce ad arrivare alle mie lettrici di romance. Chi legge il primo episodio, gratuito su tutti gli store, poi prende i successivi ma non è arrivato al grande pubblico. Non riesco a a capire il motivo. Confidavo tanto che le mie lettrici mi seguissero anche in questo progetto un po’ assurdo ma così non è stato. Io, però, non demordo. Mi diverto troppo a scrivere i diversi episodi autoconclusivi e non rinuncio perché non vende.
- CHI SONO I TUOI AUTORI PREFERITI? QUALI QUELLI CHE TI HANNO ISPIRATO MAGGIORMENTE?
Io sono librivora quindi vivo di libri di tutti i generi tranne l’horror perché mi fa paura. Il mio genere-benessere è l’historical romance. Magari sapessi anche scriverlo ma non ho la preparazione storica per affrontare questo genere comunque complesso.
- UN CONSIGLIO SPASSIONATO A UN AUTORE EMERGENTE?
Il mantra che mi sussurro tutti i giorni soprattutto in quelli che ti sembra di essere una merda lessa e che gli altri siano campioni di vendite e di applausi: “non mollare… non mollare… non mollare mai”
- CI RACCONTI QUALCOSA DI CURIOSO SU TE STESSO?
Mi piace imparare tutto. Sono affamata di vita quindi ho fatto tantissimi corsi che vanno dal trucco alla naturopatia, dal teatro al reiki, dalla cristalloterapia al massaggio plantare, ecc. Chiedetemi se ho fatto un corso e sicuramente vi stupirete perché l’ho fatto. Le mie amiche mi chiamano: la corsista.
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