Buongiorno e ben ritrovat* con la nostra Intervista Veloce.
Oggi vi presentiamo un’autrice, che ha pubblicato il suo primo libro “Io ti credo” ad agosto 2020.
Cliccate sulla cover del suo romanzo, per accedere al link Amazon.
Intanto ci tengo a ringraziare Lady Gaia per averci prese in considerazione per questa intervista e per essere stata molto gentile!
- Com’è stato scrivere e pubblicare il tuo primo libro?
Scrivere è fatica. Scrivere un romanzo è un’impresa: mi sono armata di coraggio e ho rischiato. Ho messo a dura prova la mia disciplina: ho scritto ogni giorno, superando anche l’ostacolo del “Ma chi me lo ha fatto fare?”. Ho scelto di narrare sotto pseudonimo perchè ho voluto separare la mia professione, che mi vede anche nella veste di autrice, con quella di scrittrice di romanzi rosa. La parola “scrittrice” è forse un po’ azzardata, ma poi mi sono detta: “Perchè no? Che azzardo sia!” 😉
- Cosa rappresenta per te Zelia, la protagonista?
Zelia è la donna con la D maiuscola. Rappresenta chi decide di rinascere dalle proprie ceneri. Nella lettera dedicata a Marcello, il suo ex, scrive: “Sento addosso una profonda tristezza; ma sono sicura che passerà. Passerà presto, visto che Amore mi ha chiamata a percorrere la strada della dignità e del rispetto che, con te e per te, avevo sotterrato[…] Non riuscivo più a raccontarmela, perché Amore non è menzogna: è libertà, è complicità, è aver cura di se stessi per essere ciò che si è e per diventare ciò che si vorrebbe essere.” In quel “sono sicura che passerà” perché “Amore non è menzogna” ma è prendersi cura di sé, lì con quelle parole, Zelia si rialza. S’arma di coraggio e volta pagina.
- Zelia ha una seconda occasione nella vita. Credi sia possibile nella vita reale?
Certo che sì. La vita offre infinite possibilità. Occorre saperle vedere e coglierle al volo!
Tutto passa. Nulla permane. Il dolore e la sofferenza, se accettate, scorrono e, col passare del tempo, lasciano spazio al nuovo. È indispensabile uscire dalla propria comfort zone, proprio come ha fatto Zelia che, ad un certo punto della sua vita, ha detto “Basta!”
- “Io ti credo” è una trilogia. Come mai hai deciso di dividere questa storia in tre libri?
È stata una decisione dettata dall’intuito che, col tempo, ho imparato ad ascoltare. Zelia e Giordano hanno dell’altro da raccontare, anche come coppia.
In questo periodo, mi sto dando da fare per promuovere il primo: spero verrà apprezzato. Soprattutto notato da un’agenzia editoriale.
In ultimo ma non da ultimo, il 3 rappresenta la perfezione, la creatività e la facoltà di adoperare al meglio la conoscenza acquisita: è il numero dell’ottimismo e, di questi tempi, ce n’è bisogno!
- Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi romanzi?
Non lo so ancora. Farò il possibile per mantenere la struttura narrativa del libro nel libro. Zelia conosce Giordano, il suo nuovo amore, grazie a un libro: “Io credo” scritto da Lady Gaia, un’autrice emergente da lui stimata. Questo testo, che Giordano espone con cura nella sua fioreria, narra di Rinaldo di Châtillon, un personaggio storico realmente esistito, coinvolto in vicende intrise di nobili virtù. Il racconto aiuterà Zelia non solo a godere delle molteplici sfaccettature della passione, ma a conoscere seriamente Giordano.
Nella trilogia, i due protagonisti, che nel frattempo sono diventati una coppia consolidata, leggeranno un altro libro che li aiuterà a comprendere altri aspetti della vita. Credo che viaggeranno alla ricerca di un tesoro nascosto. La coppia sarà, come scrive Zelia a Giordano in una poesia contenuta in questo primo volume, “la bussola per la stella e il fondale per l’onda.”
Per chi fosse interessato, Lady Gaia risponde, sue testuali parole, molto volentieri alle lettere dei lettori e delle lettrici che sentono la necessità di confrontarsi sull’amore e le sue dinamiche.
Ecco il suo indirizzo mail: ladygaia208@gmail.com
Intervista a cura di
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