Recensione “All the devils. L’inferno è qui” di Catelyn Wilson

 

Dopo la morte improvvisa della sorella Violet, Andy Emmerson sta cercando di affrontare il lutto con tutte le sue forze. Il giorno del funerale, però, fa una scoperta scioccante: la persona nella bara non è sua sorella. Violet è viva, ed è da qualche parte. Convinta che la Ravenswood Academy, l’istituto elitario che Violet frequentava e dove sarebbe morta, stia nascondendo informazioni importanti, Andy decide di iscriversi lì a sua volta per indagare su cosa è successo davvero. Ben presto si rende conto che nei corridoi di quella scuola si cela qualcosa di oscuro. Dopo il ritrovamento di un criptico messaggio della sorella, Andy segue degli indizi che la portano a società segrete, antiche magie, demoni e mostri. E che le fanno incontrare Jae Han, un ragazzo affascinante che per qualche ragione è interessato a quanto accaduto a Violet. Più si immerge nel mistero, però, più Andy si accorge che la verità è al centro di un labirinto di misteri e pericoli… Le porte della Ravenswood Academy sono aperte: demoni e mostri sono i benvenuti.

 

Uno young adult/dark Academy dalle vibes paranormali, una cover magnifica che racchiude scuole esclusive e ragazze che vengono trovate morte. Cosa nasconderanno quelle pareti centenarie?

Andy non ci sta ad accettare la morte della sorella Violet, il corpo che hanno seppellito non ha il tatuaggio che le accomunava e una lettera misteriosa la porta a frequentare la scuola dove studiava. Violet era la ragazza di spicco, quella bella e intelligente, Andy è cresciuta alla sua ombra ma non per questo l’ha amata di meno e il rammarico del loro ultimo litigio la lascia affranta.

 

“Io non ero niente. Ma per mia sorella, ero il mondo. Per lei ero abbastanza”

Ci saranno eventi strani fra i muri della Ravenswood Academy e nei suoi dintorni, riunioni misteriose, passaggi segreti, mostri inquietanti e un unico amico, Jae, che vorrà vederci chiaro quanto lei, mentre tutto il mondo accademico fingerà che non stia succedendo nulla…

 

“Stanno morendo delle ragazze in scuole come questa. Cadono come mosche. Ma la domanda è: perche? E come mai non importa a nessuno?”

Le apparenze ingannano e in questo romanzo capiremo che non si potrà mai conoscere nessuno nel profondo, potremmo mettere una mano sul fuoco per qualcuno, per poi bruciarcela con molta probabilità.

Spesso le scuole esclusive sono state prese come ambientazioni per delitti ed episodi inquietanti, i rampolli delle famiglie “bene” portano avanti le congregazioni in odore di massoneria, quasi a confermare di voler provare il brivido quando la vita ti ha già offerto tutto su un piatto d’argento, e desiderare sempre qualcosa di più: il potere assoluto.
Andy e Jae scenderanno nel sottomondo entrando in contatto con anime e dèi, guardiani e accompagnatori: tutto quello che avete letto sul mondo dei morti lo troverete fra queste pagine.

 

“Questo luogo è il crogiolo di tutto ciò in cui i mortali credono, o smettono di credere.”

 

Da una parte questa idea semplifica le nostre credenze mostrandoci un luogo dove tutti potremmo andremo a fine vita, qualunque sia la nostra fede, dall’altra è stato un po’ un’accozzaglia di miti e leggende. Non riesco ancora a decidere se sia stato geniale o un gran minestrone. L’occulto sarà il filo che condurrà la trama che ho trovato interessante, ma l’autrice non è riuscita a farmi innamorare dei personaggi, non ho trovato alcuna sintonia con Andy, addirittura ho trovato odiosa Violet, mentre l’unico che si è salvato è stato il protagonista maschile mosso da buone intenzioni e sentimenti intensi. Per questo motivo, nonostante la scrittura sia fluida, non riesco a dare un punteggio pieno.

 

Anna

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