Il Natale sta arrivando, ma per Eli Pickett è solo un giorno come un altro al ranch. Qualcuno deve prendersi cura del bestiame e questo significa che per lui non ci sono mai vacanze. Ma a Eli piace così: tanto non ha comunque una compagna con cui passare il tempo. La maggior parte delle donne disdegna la dura vita del ranch o la compagnia di un cowboy scontroso e silenzioso. Nessun problema. Lui preferisce la quiete di un fuoco scoppiettante e la compagnia dei suoi cani.
Cassandra Horn sta cercando di raggiungere la baita dei suoi genitori nel Wyoming, prima della bufera di neve annunciata dai telegiornali. Vuole disperatamente prendersi una vacanza dal caos di Manhattan e dal fidanzato di Rose Gramercy, il suo capo, che le sta rendendo la vita impossibile. Ma la violenta tempesta di neve che si scatena all’improvviso la manda fuori strada: è qui che Eli la trova e la porta in salvo. Quando Cass si sveglia, non ricorda chi è. Non appena Eli scorge i grandi occhi azzurri e i riccioli scuri di Cass, come un miracolo di Natale, se ne innamora perdutamente. Ma anche se l’attrazione è reciproca, come può Cass aprire il cuore a questo cowboy, se non è sicura di essere libera?
Sarà un tipico libro natalizio? Diciamo che il Natale c’entra e non poco in questa lettura. La storia si sviluppa in poco meno di trenta giorni, proprio nel mese di dicembre, a cavallo delle feste natalizie: la nevicata c’è, la montagna anche, mancano gli addobbi e capirete perché.
A parte l’incontro iniziale tra i due protagonisti, diciamo molto surreale, quindi un inizio un po’ altalenante e non veritiero che mi ha fatto storcere il naso (il soccorso da parte di Eli e tutto l’iter del trauma post-incidente), la trama si sviluppa e iniziano a decollare sentimenti, emozioni e palpitazioni.
Diciamo che in molti romanzi rosa a volte la fantasia vola ben oltre la realtà, se non siamo obiettivi e guardiamo da semplici lettori e consideriamo solo le emozioni che ne derivano, la maggior parte delle volte riusciremmo a chiudere gli occhi, in questo caso nei primi capitoli volevo staccare la lettura ma la tenacia è stata premiata.
Cass si rifugia, durante la pausa natalizia, nella baita dei suoi genitori per non dover sopportare le insistenti avance da parte del fidanzato della sua assistita, purtroppo una bufera di neve e la distrazione alla guida avranno la meglio e la manderanno fuori strada.
Ecco che l’eroe della situazione entrerà in scena con relativo cavallo, e… una vacca incinta e due cani.
Un cowboy in carne e ossa la porterà in salvo nel suo range, al risveglio, però, tra le varie contusioni e lividi, anche la mancanza di memoria farà la sua parte.
Mi innamorerò del cowboy taciturno e piuttosto scontroso (spalle larghe e cappello da cowboy, una delle mie fantasie che prende vita in un libro) e tiferò per quel colpo di fulmine molto inaspettato.
Lei è un sassolino in una scarpa, chiacchierona, impicciona, impossibile oserei dire agli occhi del solitario Eli, ma si sa che tra odio e amore, l’attrazione sarà troppo forte e, tra il voglio ma non posso, la storia si protrarrà fino alla scelta finale.
Una storia carina con qualche dubbio all’inizio ma con un finale da favola moderna.
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