Recensione Amore significa… libertà di Andrew Grey

Rifiutato dal padre e sbattuto fuori di casa, Stone Hillyard ha difficoltà a trovare un riparo dall’inverno del Michigan quando, per un colpo di fortuna, finisce nella fattoria di Geoff Laughton e del suo compagno Eli. I due uomini lo accolgono in casa, lo riscaldano e gli danno un lavoro all’interno del programma di equitazione terapeutica ‘Nessun Limite’.
Un automobilista ubriaco ha reso Preston Harding incapace di camminare e, dopo mesi di duro lavoro, il suo terapista gli raccomanda il programma di Geoff ed Eli. Purtroppo la rabbia e l’arroganza che Preston si porta dentro lo fanno quasi sbattere fuori, ma Stone intercede per lui, nonostante gli insulti ricevuti. È un piccolo gesto di gentilezza che apre gli occhi a Preston.
Stone e Preston si daranno una mano l’un l’altro, affronteranno la disapprovazione delle proprie famiglie e affronteranno vecchi segreti. Impareranno – a volte a proprie spese – come l’amore possa voler dire libertà per entrambi.

Andrew Grey è un genio… Non riesci a stancarti dei suoi libri, nemmeno dopo averli letti di media tre volte ognuno. All’ennesima lettura, le stesse emozioni che hai provato la prima volta,ritornano più prepotenti di prima. Certo… è la classica storia d’amore che ti riempie il cuore, ti strappa qualche lacrima e ti fa sorridere, e quindi, per chi non ama il genere sdolcinato e con il lieto fine, non consiglio i libri di questa serie. Io come avrete ormai capito, li amo da impazzire tutti!
Qui conosciamo due personaggi nuovi, anzi forse più di due, ma i principali sono due new entry. Preston e Stone, due personalità agli antipodi, sia caratterialmente che sul piano sociale, ma una cosa riesce ad accomunarli: la voglia di dare e ricevere amore. Un amore da cui sono stati sottratti, quello dei loro padri, che finalmente ritrovano uno tra le braccia dell’altro.
In questo libro, molto probabilmente ho pianto molto di più che negli altri, ma la storia di Pres e Stone va letta e vissuta… con i suoi drammi, i suoi alti e bassi e la sua bellissima dose di dolcezza.

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