Recensione “Aries” di Gemma James

 

 

Dodici uomini. Una regina vergine. Un matrimonio combinato.

La prima volta che Novalee incontra i ragazzi della Fratellanza dello Zodiaco è una pedina nelle mani dello zio, una ragazza che ancora piange la morte dei suoi genitori e che davanti a loro è costretta a mettersi in ginocchio. Sono passati sei anni ed ora quei ragazzi sono diventati degli uomini potenti, e lei dovrà trascorrere un mese con ognuno di loro. Perchè suo zio ha in mente di venderla al migliore offerente. Ma dei dodici, solo uno possiede realmente il suo cuore. E solo uno potrà reclamare la sua mano. Se solo spettasse a lei poter decidere…

Sono caduta anch’io nella tela di Gemma Jonas e del suo zodiaco.

Ecco a voi il primo capitolo della saga, molto ma molto piccante… molto ma molto fuori dagli schemi.

Tutto è ancora da scoprire ma chi ben incomincia è a metà dell’opera.

La saga si presenta in libri di pochissime pagine da leggere velocemente e voler fin da subito continuare con il seguito.

Ammetto che la situazione è abbastanza paradossale, ma chi se ne frega, se è la James che scrive, ci sta tutto.

La protagonista si chiama Novalee, giovane regina vergine, promessa sposa e concubina dei dodici prescelti.

Non valgo una competizione. – Voi valete un’intera guerra.

Dodici uomini virili e volitivi, determinati a possederla in un modo o nell’altro.

In questo capitolo scopriremo maggiormente l’indole di Liam, il cancelliere, con il pieno controllo di se stesso, finiremo però anche con lo scoprire Sebastian, il fuoco puro.

Corro subito a leggere il seguito.

firma Claudia

 

 

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