Segreti e paure… tutti le hanno: Jack Murphy e Liam Connelly non fanno eccezione.
È un segreto, ciò che porta Liam Connelly a Washington, ma quello che scoprirà al suo arrivo è molto di più di quello che si aspettava. Assunto come barista al Bottoms Up, si ritrova attratto dal suo enigmatico capo come una mosca al miele.
Jack “Dragon” Murphy ha dedicato la sua vita a servire il suo Paese, ma il DSTP lo costringe a congedarsi prima. Jack ha intenzione di costruire un nuovo sogno con l’amore e il sostegno della sua famiglia, dei suoi amici e del suo cane, Charlie. Il Bottoms Up rappresenta il suo nuovo inizio e un conforto dal turbamento interiore causato dal secreto che nasconde da vent’anni. Un segreto che riesce a negare fino a quando conosce Liam.
La paura del rifiuto impedisce a Liam di dire la verità sul perché sia venuto in città e il senso di colpa lo sta mangiando vivo.
Jack desidera Liam più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma non può correre il rischio di perdere tutte le persone a cui tiene: compiere il passo che gli porterà la felicità oppure perdere l’unica persona che lo fa sentire completo?
Riusciranno a trovare un futuro insieme oppure verranno separati da forze esterne? Saranno abbastanza coraggiosi da arrendersi all’amore l’uno dell’altro, oppure il loro legame verrà spezzato dalla paura?
Jack Murphy è il proprietario di un pub, il Bottoms Up, ed è un Marine in congedo anticipato perché è stato testimone impotente della morte di tutta la sua squadra e quindi affetto dalla sindrome da stress post traumatico. Liam Connelly viene assunto come barista al pub, ma è approdato a Washington per un motivo ben preciso. Nessuno dei due uomini era preparato a quell’incontro e la loro è un’attrazione che nasce poco a poco, ma per Jack è una cosa strana, difficile da accettare. Riuscirà Liam a smontare mattone dopo mattone il muro che Jack ha costruito per difendersi?
Ultimamente le storie che trattano il tema M/M sono quelle che prediligo, le trovo più intriganti, più intense, più appassionate, e questa non è da meno, anche se…
È partita in quarta, con la tensione che cresce ad ogni pagina, i nostri protagonisti che si studiano, che si avvicinano e quando la passione esplode, sono veri e propri fuochi d’artificio. Purtroppo però una volta esplosi, la storia si fa piatta, lineare, senza altri scossoni. C’è un filo logico: una lettera, lasciata da Big Jack, colui che ha cresciuto Jack, un nonno presente e che ha capito, prima di chiunque altro, la vera natura del nostro protagonista. Una lettera che rivela un segreto tenuto nascosto per tanti anni e che apre gli occhi a Jack permettendogli di accettarsi. Una lettera che lo porta a fare un viaggio, con il supporto di Liam, alla ricerca di una persona che è stata davvero importante proprio per Big Jack. Liam, di contro, è arrivato a Washington per un uomo, un fratello che è all’oscuro della sua esistenza. Non ha il coraggio di farsi avanti, ma visto che è una storia corale, ovvero dove i personaggi secondari sono fondamentali per il suo svolgimento, ci sarà qualcuno che lo aiuterà a svelarsi. Troviamo infatti Xavier Cruz, migliore amico e fratello adottivo proprio di Chase Wright, destinatario inconsapevole di quella particolare rivelazione e Grayson, marito di Chase. C’è anche un cane, Charlie, che ha un ruolo fondamentale nella trama, che è narrata dal pov alternato dei nostri due protagonisti. Jack è un uomo segnato dal dolore, ma che ritorna ad essere forte quando si tratta di Liam e ci rivela anche un lato tenero. Liam ha sofferto per amore e ora pretende di essere il centro dell’universo per l’uomo di cui è innamorato e l’autrice li ha caratterizzati alla perfezione.
Essendo un M/M il testosterone non manca di certo, neanche nelle scene di sesso che sono descritte in modo particolareggiato, ma che rimangono comunque passionali e intense. Per come era partito mi aspettavo veramente di più, pensavo di fare un giro sulle montagne russe, invece mi sono ritrovata sul bruco mela!
Alla prossima!
Lascia un commento