Recensione “ Bad Liar – Edizione italiana” – Serie: The Reed Rivers Trilogy #1 di Lauren Rowe

 

 

Far finta di credere a delle bugie non è mai stato così bello.

Reed Rivers, cazzo. Non crederei a una sola parola che possa uscire dalla bocca di quell’arrogante magnate musicale, nemmeno se la sua lingua placcata d’oro fosse certificata. L’uomo con il tocco di Re Mida direbbe di tutto per portarmi a letto, lo so. Ma questo non significa che io non voglia che ci riesca.

Infatti, nel momento esatto in cui ho posato gli occhi su di lui, mentre stava tenendo un discorso a un evento del campus, il corpo ha iniziato a farmi male, perché volevo sentire le sue dita dorate, e la sua lingua, su di me. Sfortunatamente, però, non posso cedere alla voglia di saltare addosso a quel presuntuoso. Non finché non avrò capito la migliore strategia da usare con lui…

La verità è che Reed ha qualcosa che voglio disperatamente. Qualcosa che il mio cuore desidera, molto più di una notte di divertimento con l’uomo più appetibile del mondo. Reed crede di tenere le redini di questo gioco di seduzione. Crede di essere un gattone di trentaquattro anni che si muove furtivo, e io un topolino timido di ventuno con gli occhi a cuoricino.

E invece… no.

Reed sta per scoprire che non è l’unico a caccia, in questo gioco del gatto con il topo…

 

L’autrice Rowe ritorna in Italia con un spin-off da batticuore.

Il Re Mida cede il passo al cuore.

Georgina e Reed un’improponibile coppia, differenza d’età, stili diversi, obiettivi diversi, vita diversa… eppure il destino gioca sempre in “malo modo” le sue carte e si diverte a mescolare le sue pedine mandando in confusione cuore e ragione.

Così i due protagonisti si ritroveranno a sovvertire ogni dannata regola della loro vita e a combattere contro un’irrefrenabile attrazione fisica.

Il gioco ha inizio, lei avrà la sua intervista in esclusiva, lui la sua notte di fuoco e poi?

Lo stile dell’autrice è schietto, senza fronzoli, i dialoghi sono semplici e diretti, i protagonisti li avrei ammazzati, giuro, la testardaggine era all’ordine del giorno, la versione del bello e impossibile uomo d’affari con la “cenerentola” di turno colpisce ancora e se poi se da un libro ne segue un altro ecco che l’attesa si moltiplica e mi vien voglia di leggere all’infinito di loro.

ELEONORA

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