Recensione “Benvenuti a Oak Cottage” di Marina Galatioto

 

Gareth Evans abita da sempre a Copthorne dove gestisce una finanziaria. È abituato a dire di no quando un progetto gli sembra irrealizzabile. Ed è appunto no che dice a Ellie quando questa si presenta per chiedere un prestito con cui rimettere in sesto Oak Cottage.

 

Ellie però reagisce in modo inaspettato, tirandogli una scarpa e mettendolo in imbarazzo davanti a tutti. Da quel momento saranno uno contro l’altra in una corsa contro il tempo. Lei vuole salvare il cottage, lui è interessato soltanto a scoprire se i capelli rossi della ragazza sono davvero segno di passione… ovviamente tra le lenzuola.

 

Mentre Ellie, grazie a una nuova amicizia, impegna tutte le sue energie nel salvataggio del cottage organizzando una raccolta fondi, Gareth si dibatte fra bisogni, desideri, pregiudizi e preconcetti.

 

Chi avrà la meglio?

Riuscirà Ellie a salvare il cottage, realizzare i suoi sogni e forse anche a trovare l’amore?

 

Un romanzo ambientato nella campagna inglese, dove tutti i luoghi descritti sono reali, tutti tranne Oak Cottage.

 

Ellie e Gareth ti aspettano fra le pagine per un tuffo nel lussureggiante West Sussex dove se vuoi veramente qualcosa devi fare di tutto per conquistartela.

 

Un libro che per semplicità, scorrevolezza ed emozioni ti spiazza.

Mi sono immersa nel verde della campagna inglese, a Copthorne per la precisione, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a questa storia; se poi ci mettiamo anche un cottage, pregno di ricordi, da restaurare, del mobilio vintage, crepe e quant’altro, dichiaro apertamente che questo è stato pane per i miei denti e l’autrice, con queste premesse, ha acquistato punti.

Non ha spiccato di certo per originalità, ma i cliché a sua disposizione sono stati sfruttati bene e ha caratterizzato bene anche i personaggi: Gareth si sarebbe meritato un bel pugno (mi hanno fermato le pagine ahahah), ed ho trovato Ellie dolcissima, ma non associamo la dolcezza ad un tipo accomodante, lei è in grado di tirare fuori le unghie dimostrandosi una tipa tosta.

Il libro si sposa benissimo con il fascino del romanticismo, è il classico romanzo rosa, con i battibecchi iniziali dei protagonisti che daranno pepe e freschezza al romanzo mentre la parte “sdolcinata” sarà servita in maniera egregia ai lettori più romantici.

E’ il primo libro che leggo di questa autrice e non sarà l’ultimo questo è certo.

 

Anna

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Una risposta a “Recensione “Benvenuti a Oak Cottage” di Marina Galatioto”

  1. Avatar Marina Galatioto

    grazie infinite per la bellissima recensione

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