Sara non crede più nell’amore. Dopo l’ennesimo deludente incontro su Tinder, ha scelto di concentrarsi solo sul lavoro. Con le due amiche di sempre gestisce un’agenzia davvero speciale: la DreaMaker, che trasforma i sogni in realtà. Ma quando le tre ragazze per caso si incontrano – e scontrano – con i 611, la band internazionale più cool del momento, la loro vita prende una svolta imprevista, che costringe tutti a una insopportabile convivenza forzata tra le mura dell’agenzia. Ma, si sa, i guai non vengono mai da soli: Michael, il frontman del gruppo, ha perso l’ispirazione e in giro già si dice che sia un artista finito. Quale modo migliore per distrarre il mondo del gossip se non farsi fotografare in compagnia di una ragazza bella e misteriosa? Forse, in fin dei conti, essere costretto a vivere fianco a fianco con Sara potrebbe avere dei lati positivi… A scherzare col fuoco però ci si può bruciare, vero Michael?
Sara e le sue amiche, Elisa e Vittoria, hanno un’agenzia, la Dreamaker, e realizzano sogni della gente, svariati e per certi versi anche assurdi, perlopiù.
Si incontrano per puro caso in un locale con i 611, band del momento, incontro-scontro per precisare e, a causa della sentenza di un giudice, si ritroveranno a dividere l’ufficio per ben ventuno giorni.
Le tre streghe “Ursula Maga Magò e Malefica”, così le tre amiche verranno chiamate dalla band, e inizia veramente il finimondo in quell’agenzia.
Ad allietare l’atmosfera arriverà anche il giudice che si offrirà volontario per realizzare sogni.
La banda al completo “due star della musica internazionale e un giudice in pensione, si adopererà alla realizzazione dei sogni dei clienti, tra scaramucce e battibecchi, confessioni del passato, crisi di scrittura, la storia si dipana in modo scorrevole e con qualche bell’accorgimento su emozioni vissute e da vivere.
L’importanza dei sogni è messa al primo piano, sogni a volte irrealizzabili, sogni troppo agognati, un ultimo sogno ancora, un concerto da preparare, dei valori da salvaguardare.
Questa volta Paola si serve dell’ironia per affrontare temi difficili da digerire “si è tarpata le ali, per non vivere quella felicità che il destino ha negato…”
Un bel romanzo rosa, con tanto di romanticismo e protagonisti di eccezione, un frontman e un’imprenditrice, uno che scrive sogni l’altra che cerca di realizzarli.
“Dille che aver paura ci protegge dalle cadute, ma averne troppa non ci fa volare.”
Perché, ebbene sì, è una canzone d’amore con tanto di dichiarazione e questa volta non deve travisare.
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