Patrick Owen ha da poco compiuto ventisei anni, è bello, è inglese, è un attore di successo e le donne gli cadono praticamente ai piedi. Nessuna però era stata in grado di rubargli il cuore, fino a quando non ha incontrato per caso Lila Packer. Lila di anni ne ha trentatré, è italiana, e non aveva mai conosciuto l’amore vero fino a quando non ha incontrato Patrick Owen. Insieme, a Londra, hanno vissuto cinque giorni intensi, ma la favola si è spezzata quando Lila ha deciso di rinunciare alla possibilità di una storia con Patrick, spaventata soprattutto dalla sua esistenza frenetica e sempre sotto i riflettori. Sono passati circa due mesi dal loro distacco, e da quel momento Patrick ha scoperto cosa significa perdere qualcuno per cui si prova un sentimento forte, ha scoperto la sofferenza, e in tutto questo tempo ha tentato di rinnegarla, immergendosi in fuggevoli incontri senza impegno e sbattendo ancor di più la sua esistenza sotto le luci della ribalta. Lila però ha lasciato un segno indelebile sulla pelle e nel cuore di Patrick, un segno che è davvero difficile cancellare, impossibile se non si è prima tentato, almeno una volta, di riconquistarla.
So che molte di voi vorrebbero essere nei miei panni, lo so perfettamente, infatti io sono una delle poche ad aver visto nascere questo libro. Ad averlo letto in anteprima e a essere qui oggi a parlarvene. Prima di tutto voglio consigliarvi di non leggerlo se prima non avete letto “Come pioggia sulla pelle”, vi togliereste parte del gusto del finale. I protagonisti, essendo uno spin-off sono gli stessi del libro precedente e siccome avete già fatto la loro conoscenza non starò qui ad annoiarvi con le loro descrizioni. Posso soltanto dirvi, che dopo aver letto questo, sono sempre più convinta di quello che avevo già detto su di loro nel primo libro. A volte, purtroppo, hai il treno pronto per la partenza davanti agli occhi, ma fai di tutto pur di perderlo. In questo libro conosciamo il vero Patrick, e se non ve ne eravate innamorate prima, lo farete sicuramente adesso. La sofferenza, i demoni e la dolcezza che vengono fuori da queste pagine, vi strazieranno il cuore. Un uomo non può e non deve soffrire così. Anche chi all’apparenza ha tutto, in fondo, invece, non ha niente, o perlomeno, non quello che davvero conta. Ora veniamo a Lila, beh, dirò poco su di lei, perché se inizio potrei soltanto insultarla. Se da un certo punto di vista la capisco, dall’altro la prenderei a schiaffi. Chi la pensa come me? Voglio risposte sincere e oneste. La trama è scorrevole, emozionante e coinvolgente. Ho pianto, non per scene particolari, ma per le emozioni che ti scivolano dentro, pagina dopo pagina. Scopriamo momenti diversi del tempo che Pat trascorre lontano da Lila, in città diverse: Los Angeles, New York e poi Londra. La loro Londra, che adesso al giovane attore inglese, bello e osannato da mezzo mondo, pare un po’ più insipida. La Rebel non ci ha deluso nemmeno questa volta, anzi, se posso permettermi di dirlo, ha superato se stessa. Lo spin-off dal punto di vista di Pat è semplicemente perfetto. Perfetto per quanto riguarda la trama e perfetto dal punto di vista della scrittura. La sensualità che straborda dalle pagine è in grado di lasciarvi sognanti con gli occhi spalancati e il respiro ansante. Cosa ci riserverà adesso l’autrice? Magari il seguito di “Come pioggia sulla pelle” e quindi della storia di Lila e Pat? Anche se entrambi i romanzi pubblicati in quella che è diventata una serie dal titolo Calling You sono autoconclusivi, vorremmo tanto scoprire cosa riserva ai due protagonisti il futuro…
…«A volte mi sento come una stupida foglia sospesa nel vento. Non sono in grado di toccare terra ma non ho nemmeno una meta da raggiungere. Mi lascio trasportare dal tempo e dagli eventi, ed è dannatamente frustrante.»…
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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