Cesare Borgia e Michele Corella.
Amici, complici, il Principe e la sua ombra, il suo consigliere, il suo sicario. L’ascesa e la caduta della famiglia più controversa del Rinascimento attraverso gli occhi dell’uomo che nel nome dei Borgia si è macchiato di crimini atroci. La storia di un comprimario, che ha creduto nell’uomo al quale si è donato al punto da sacrificare a lui ogni cosa.
Primo romanzo storico che leggo… Però!!
Della stessa autrice ho letto un libro totalmente diverso, appartenente a un altro genere e, con questo, è riuscita a trascinarmi subito nella vita di Corella e di Borgia, entrando nei loro pensieri più volte in contrasto, nei loro mondi.
Grazie alla scrittura graffiante e impeccabile della Soprani ho apprezzato moltissimo la trama!
Appartenendo ad un genere storico avevo paura che mi avrebbe annoiata e, invece, tutt’altro!!
È stato un tuffo nel buio che è valso più di quanto mi aspettassi!!
Parliamo dei protagonisti.
Michele Corella è un personaggio spettacolare, con un’anima così bella, soave, gravida. La sua vita all’ombra di Cesare Borgia è una vita non vissuta, una che non rispecchia con il suo ideale, ma che accetta perché il legame che li unisce è un’ amicizia sovrumana, fatta di principi e aspettative.
La vita è imprevedibile e quando l’amore bussa al cuore del nostro Corella, scopre che lo scopo della sua vita è stare con Caterina per il resto dei suoi giorni, la sua anima gemella.
Del nostro Borgia mi ha colpito la caparbietà, la sua anima si nutre e non conosce limite di ambizione, di sogni, a volte, a caro prezzo.
Il suo profilo caratteriale mi ha dato tanta grinta, perché è scevro da ogni pregiudizio, contano solo i suoi obiettivi, non esistono ostacoli, ma solo raggiungimenti.
Ascoltare il suono dei propri sogni, ricordare che la volontà è l’unico limite della nostra ambizione, sono uno dei messaggi che lasciano questi due formidabili protagonisti!
Consiglio questo libro senza “ombra” di dubbio!!
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